Fucecchio (Firenze), 25 novembre 2023 – Aggredita, spintonata, derubata e ferita. E alla fine, per la 71enne scippata brutalmente mentre tornava dalla Coop, è iniziata una vera e propria odissea per farsi curare. Lo denuncia il figlio della donna, Fabrizio Brotini. "Mia madre è stata aggredita giovedì attorno alle 17,30 in via Tintoretto – racconta –. Lei è stata seguita da un soggetto in macchina: poi l’auto si è fermata, è uscito un uomo, ha afferrata mia madre, le ha strappato la borsa e poi violentemente l’ha spintonata a terra. Lei ha cercato di fuggire, ma lui l’ha presa". L’anziana ha riportato una grave frattura all’omero e ha una prognosi di sessanta giorni.
La donna ha chiesto aiuto urlando. La sentono, arrivano i soccorsi e viene portata al pronto soccorso di Empoli. "E qui comincia l’odissea – spiega il figlio –. Una trafila che ha dell’incredibile. All’una di notte viene dimessa, deve essere operata. Ma quando siamo a casa si sente male, presenta vomito, è fortemente provata dall’aggressione". Scatta una nuova chiamata al 118. Il personale che interviene riesce a calmarla.
Poi, ieri mattina, il marito la porta di nuovo al pronto soccorso: l’anziana deve essere vista dall’ortopedico, ricoverata e poi sottoposta a un intervento. "Ecco dalle 7 di mattina fino ad oltre l’ora di pranzo mia madre è rimasta su una sedia a rotelle, non c’è un posto letto, il pronto soccorso è al collasso, non si sa se il posto potrà arrivare o no – attacca il figlio –. Siamo davanti a un donna di 71 anni, che non mangia dal giorno precedente, che ha vomito, è stata malmenata da un malvivente. Non è concepibile tutto questo".
Da qui la scelta dei familiari di portarla via. "Ho dovuto firmare – prosegue Brotini – E a nostre spese abbiamo dovuto contattare un’associazione e organizzare il trasferimento privato, a nostre spese, con ambulanza al Cto di Firenze dove, comunque, ci sarà da fare da capo tutta la trafila. Questo mi sembra troppo. Chiederò che sia fatta chiarezza su come sono andate le cose e mi farò assistere da una legale".
Intanto sull’aggressione sono in corso le capillari indagini dei carabinieri di Fucecchio che, da quanto si apprende, hanno subito visionato le immagini riprese dalla telecamere di videosorveglianza che insistono nella zona: dalle immagini sarebbero emersi elementi importanti per arrivare a dare un volto all’aggressore.