Tutto in una notte, donati fegato e reni di due pazienti ultraottantenni

All'ospedale San Giuseppe di Empoli due équipe mediche al lavoro per tutta la notte e la mattinata

Infermieri e un medico al lavoro (foto d'archivio)

Infermieri e un medico al lavoro (foto d'archivio)

Empoli, 18 luglio 2018 - Doppio prelievo multiorgano all’Ospedale San Giuseppe di Empoli. Grazie al gesto di grande generosità dei familiari, nella notte scorsa due pazienti, un uomo di 83 anni e una donna di 80 hanno donato reni e fegato.

Due le équipe impegnate nel prelievo, quella dell’Azienda ospedaliero Universitaria di Careggi per i reni e quella dell’Azienda ospedaliero Universitaria di Pisa per il fegato.

“Rivolgo un sentito ringraziamento ai familiari - commenta Luca Nardi – direttore della rete ospedaliera dell’AUSl Toscana centro e del San Giuseppe - E’ un atto di profondo amore e generosità che permette di salvare altre vite. Le équipe mediche sono state impegnate per tutta la notte e per questa mattina, un lungo lavoro che testimonia il valore della donazione. Ringrazio tutti i sanitari del coordinamento trapianti, della rianimazione, della sala operatoria, della Direzione sanitaria dell’ospedale e tutti coloro che hanno reso possibile la donazione”.

Con quelle di oggi, dall’inizio del 2018, sono nove le donazioni multiorgano all’Ospedale San Giuseppe. La donazione di organi e tessuti permette di salvare una vita e migliorarla a chi si deve sottoporre a lunghe terapie come la dialisi. Il trapianto consente al paziente una durata e una qualità di vita che nessun altra terapia può garantire. La donazione può avvenire dopo il decesso in rianimazione a seguito di lesioni cerebrali irreversibili, oppure da vivente per alcuni organi come il rene, il fegato e sangue cordonale. Oltre agli organi è possibile donare, in tutti i decessi per arresto cardiaco, anche tessuti come cornee, cute, osso e legamenti e valvole cardiache.

Per informazioni su donazione: www.uslcentro.toscana.it Come fare per/Donazione organi e tessuti