Dodici fatti per dodici mesi, addio al 2022

Dall’annuncio della realizzazione di un nuovo teatro civico a Empoli alla protesta contro la proposta del gassificatore al Terrafino

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di Tommaso Carmignani

EMPOLESE VALDELSA

Un anno lungo, intenso e ricco di eventi. Di gioie e dolori, di sogni e speranze, di successi e delusioni. Il 2022 che va in archivio è stato, soprattutto, il primo vero anno di ripartenza dopo la pandemia. I vaccini, la fine delle restrizioni e l’addio alle mascherine hanno lentamente riportato la situazione a una normalità che mancava dai primi mesi del 2020. Ma questo è stato anche l’anno della crisi, dei rincari e delle bollette, di un nuovo governo per il Paese e di una guerra, quella in Ucraina, che non è ancora finita e che ha avuto riflessi inevitabili anche sull’Empolese Valdelsa.

Gennaio. L’anno si apre con l’annuncio della realizzazione di un nuovo teatro civico a Empoli, il Ferruccio, che sarà costruito con i fondi del Pnrr. Un progetto ambizioso che la giunta Barnini presenta con orgoglio: i 9 milioni di euro che saranno stanziati serviranno anche alla riqualificazione di piazza Guido Guerra. Sempre a gennaio, poi, viene posata a Empoli la prima pietra d’inciampo in ricordo dei deportati durante la Seconda Guerra Mondiale. Gennaio 2022 è stato però anche il mese dell’ultimo colpo di coda del Covid: casi positivi e il caos quarantene generano intoppi a non finire anche sul territorio dell’Empolese Valdelsa.

Febbraio. Il 24 febbraio scoppia la guerra in Ucraina e in tutti gli undici Comuni vengono organizzate manifestazioni per la pace. A Empoli commuove la testimonianza di una donna che dichiara di avere entrambi i figli impegnati nel conflitto. Si mette in moto la grande macchina dell’accoglienza, alla quale partecipa anche il portiere dell’Empoli Guglielmo Vicario, che dà rifugio a una famiglia ucraina. Marzo. Il mese di marzo mette per la prima volta gli empolesi davanti alle grane del caro bollette. Attraverso un post sui social, Aquatempra annuncia la chiusura della piscina di viale delle Olimpiadi a causa dell’aumento indiscriminato del costo delle utenze. Si scatena una vera e propria rivolta da parte dei lavoratori e degli utenti, che mettono in scena una serie di proteste pubbliche.

Aprile. Lo sport è protagonista con la vittoria dell’Empoli sul Napoli che di fatto spiana la strada agli azzurri per la salvezza in campionato. La squadra di Andreazzoli, reduce da un periodo complicatissimo, ribalta l’iniziale svantaggio e conquista tre punti fondamentali. Ma aprile è anche il mese in cui le suore domenicane annunciano l’addio dalla scuola in centro. E’ un momento storico per la città, ma anche, se vogliamo, un po’ triste.

Maggio. La fine dello stato di emergenza e la caduta di tutte le restrizioni fanno sì che il corteo del Primo Maggio torni in presenza dopo due anni. A Montespertoli, invece, va in scena il progetto degli Uffizi Diffusi, fortemente voluto dal direttore delle Gallerie Eike Schimdt. E mentre l’Empoli ottiene sul campo la meritata salvezza in Serie A, a Brusciana si tiene il primo No Keu Festival.

Giugno. Dal caro bollette all’inflazione, giugno è il mese in cui, anche sul territorio, si comincia a parlare per la prima volta della crisi del pane. I fornai di zona, prevalentemente artigianali, si lamentano per i costi delle materie prime e annunciano inevitabili rincari.

Luglio. Non piove da mesi e così il territorio, oltre ad essere arido, comincia a bruciare. Non passa sera in cui non divampi un incendio, alcuni anche piuttosto gravi come quello che manda in fumo oltre cento ettari di bosco e sterpaglie nella zona di Certaldo o come quello scoppiato ai margini della FiPiLi ad Empoli che rischia di intaccare anche le case.

Agosto. Arriva in consiglio comunale il progetto del cosiddetto gassificatore di Terrafino. I vertici di Alia lo presentano all’assemblea, ma l’opinione pubblica non ha ancora inscenato nessuna forma di protesta. Dopo mesi di siccità, l’agosto del 2022 sarà però anche ricordato come il mese dei nubifragi. Due, a cavallo di Ferragosto, causano problemi e danni in tutto l’Empolese Valdelsa. Impressionanti le immagini dei banchi del mercato di Empoli.

Settembre. Ci sono le elezioni e si vota anche sul territorio. Ma, soprattutto, scatta la chiusura del ponte sull’Orme, che crea disagi alla circolazione all’interno del Comune di Empoli. I lavori si sommano alla ripresa del cantiere sulla FiPiLi, provocando code e rallentamenti.

Ottobre. Un grave lutto colpisce la città di Empoli. Muore Renzo Maltinti, figura di riferimento dello sport locale. Grande appassionato di ciclismo, per oltre 40 anni ha guidato la sua squadra di Dilettanti. Nella zona di Empoli Est, invece, si completa la riqualificazione dell’area Ex Savia con l’apertura di Decathlon.

Novembre. La protesta per il gassificatore entra nel vivo. Migliaia di persone si ritrovano per le vie del centro di Empoli per dire no all’impianto di Alia, mentre a Marcignana va in scena un incontro tesissimo durante il quale la sindaca Barnini medita la decisione di mollare Alia e la Regione e abbandonare l’idea del progetto.

Dicembre. Vengono inaugurati nuovi alloggi a Montelupo, mentre a Certaldo viene finalmente inaugurata la nuova sede del Comune. Recuperata grazie ai soldi del Pnrr, diventa anche materia per un francobollo.