"Dati da record anche senza i russi Nelle aree rurali siamo a più 245%"

Paolo Pomponi: "Risultato straordinario proprio in virtù dell’effetto guerra"

Migration

"A trascinare la ripresa turistica regionale nei primi cinque mesi dell’anno è stato proprio il turismo rurale con il 245% in più di presenze rispetto al 2021". Secondo Terranostra Coldiretti Toscana a premiare la campagna è stato il bisogno di una vacanza a contatto con la natura. Lunghe passeggiate nei boschi e la possibilità di approfittare delle numerose sagre che proprio in estate abbondano. Seconda destinazione più gettonata (+243,8) le città d’arte. "L’agriturismo - spiega Luca Serafini, Presidente Terranostra Coldiretti Toscana - svolge un ruolo centrale per la vacanza Made in Italy perché contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità nelle campagne italiane. La Toscana è il modello di riferimento a livello mondiale dell’accoglienza rurale". Un primato anche "locale" vista la vocazione dell’Empolese Valdelsa.

I dati ufficiali sui primi 9 mesi dell’anno usciranno ad ottobre; al momento sono parziali, fermandosi al 30 giugno ma è nei mesi centrali dell’estate che si gioca la partita. "Abbiamo grandi aspettative e i numeri ne daranno conferma- dice Paolo Pomponi, sindaco di Montaione e delegato al turismo per l’Unione dei Comuni – Il primo semestre rappresenta appena un terzo dell’anno, tradizionalmente i due terzi si fanno in luglio, agosto e settembre, mesi clou. Ma mi sento di dire che il risultato, considerando l’assenza di mercati importanti come quello russo, quest’anno è straordinario". Sono i turisti russi i grandi assenti di questa stagione e la mancanza di una fetta di mercato cruciale come quella dell’est non è passata inosservata: "Non è un periodo storico facile - spiega Pomponi - La guerra è andata a sommarsi ad altre criticità. La pandemia non è del tutto risolta ed il fatto di aver quasi raggiunto, come regione, i livelli del 2019 è grandioso".

Lo si nota "a sensazione" - ed in attesa di avere numeri alla mano - dalle piccole cose. "Un centro ad alta vocazione turistica come Montaione - dice il sindaco Pomponi - ha avuto venerdì scorso durante il mercato settimanale un boom di presenze straniere, nonostante il meteo non proprio estivo. Presenze che danno la misura di quanto il territorio sia appetibile sul piano turistico, una risorsa che anche quest’anno non ci deluderà". Interessanti anche i numeri relativi ai camperisti: sono quasi 2 mila le piazzole attrezzate di sosta messe a disposizione in tutta la Toscana dagli agriturismi. Novità apprezzata, poi, quella del glamping, il campeggio di lusso.

Y.C.