Con la crisi aumentano i morosi d’affitto "Patto per aiutare chi vive in case popolari"

L’intesa è stata firmata da Unione, Sds e Publicasa per monitorare la situazione negli alloggi residenziali pubblici del Circondario

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La difficoltà generate dalla pandemia colpiscono trasversalmente le famiglie. Ma si accaniscono contro le fasce più deboli. L’emergenza non è finita e alle porte potrebbe esserci un autunno molto caldo, anche se il contagio mostra significativi segnali di rallentamento. Il Covid ha lasciato, e lascia tuttora, un segno profondo nelle tasche di molti. Un segno che potrebbe acuire il disagio e trasformarlo in emergenza. Così l’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa insieme alla Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa e a Publicasa Spa hanno firmato un accordo per la gestione delle situazioni di debito nei confronti dell’ente gestore del patrimonio di edilizia residenziale pubblica degli undici Comuni dell’Unione.

Infatti una delle conseguenze della pandemia è sicuramente la perdita della capacità reddituale di molte famiglie assegnatarie di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Non è un caso se Publicasa ha registrato un certo aumento delle situazioni di morosità per mancato pagamento dell’affitto. Di fronte a questo i sindaci dell’Unione, con l’approssimarsi della revoca del blocco degli sfratti, hanno deciso di formalizzare modalità condivise per monitorare le situazioni a rischio di sfratto e costruire, con i nuclei familiari interessati, progetti sociali finalizzati alla regolarizzazione della propria situazione debitoria.

L’accordo tra Comuni, Sds e Publicasa è finalizzato a questo, cercando di prevenire situazioni di crisi. Un obiettivo che il sindaco di Empoli, Brenda Barnini, che ha la delega alle politiche abitative e all’immigrazione per l’Unione spiega così: "Non vogliamo lasciare solo nessuno. Le conseguenze economiche della pandemia iniziano a farsi sentire – sono le parole di Barnini –. Ce lo aspettavamo e lo avevamo anche detto che chi era in condizioni difficile sarebbe peggiorato. Ma Comuni, SdS con gli assistenti sociali e gestore della edilizia residenziale pubblica non vogliamo certo accanirsi contro qualcuno per colpa del Covid. Abbiamo strutturato tutta una serie di azioni che possano aiutare le famiglie a uscire dalle situazioni di indebitamento e allo stesso tempo monitoreremo per non arrivare a posizione difficili da recuperare". "Il patrimonio delle case popolari e la rete di assistenza sociale, che in questo territorio si è sempre più consolidata negli anni – aggiunge il primo cittadino di Empoli – , devono essere una garanzia di serenità per le famiglie. Allo stesso tempo servono controlli affinché le case popolari siano messe a disposizione di chi effettivamente ha bisogno".

L’accordo prevede il monitoraggio permanente delle situazioni di morosità, con conseguente rischio della perdita dell’alloggio popolare assegnato in seguito alla procedura di sfratto a cui Publicasa Spa deve, inevitabilmente, dare avvio secondo legge. Le parti coinvolte hanno l’intenzione, attraverso progetti sociali individualizzati, di recuperare per intero la morosità accumulata. Sono stati individuati tutte le casistiche possibili e per ogni situazione ci sarà un percorso delineato". Per non lasciare nessuno da solo.