"Commissione d’inchiesta sui fanghi tossici Lo scandalo è nazionale, ora serve chiarezza"

L’onorevole Mazzetti di Forza Italia annuncia: "Porterò il caso in Parlamento per fare piena luce sulla pericolosità dei veleni"

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"Un intervento straordinario per fare in modo che le istituzioni prendano coscienza davvero dello scandalo nazionale che ci riguarda da vicino e su cui devono intervenire con la massima fermezza. Dobbiamo capire quali sono le responsabilità della politica, dare risposte al territorio". La proposta dell’onorevole Erica Mazzetti di Forza Italia va in una direzione chiara: tenere alta l’attenzione sulla vicenda Keu. Mazzetti ieri a Fucecchio ha indetto una conferenza stampa con i consiglieri comunali Sabrina Ramello e Simone Testai seguita poi da un tour tra le aziende del distretto conciario del territorio.

Sarà depositata oggi la proposta di una commissione d’inchiesta alla Camera, che sia trasversale, per fare piena luce sui veleni keu, al fine di "indagare sul ciclo dei rifiuti pericolosi nel Valdarno aretino, sulle organizzazioni che lo gestiscono, sui loro assetti societari e sul ruolo svolto dalla criminalità organizzata". Come affermato dalla stessa Mazzetti, l’esigenza nasce dalla volontà di "comprendere quali e quanto intense siano state le connessioni tra le attività illecite e quelle produttive del territorio, verificare le eventuali inadempienze dei soggetti pubblici e privati, accertare il comportamento dell’amministrazione pubblica a tutti i livelli e gradi e le modalità di gestione dei rifiuti e i sistemi di affidamento". Sarà una commissione monocamerale "perché - ha spiegato l’onorevole - questo permette di accelerare sensibilmente i tempi. E’ auspicabile il pieno sostegno da parte di tutti i partiti e di tutti i colleghi, anche del centrosinistra. Se così fosse, in pochi mesi la porteremmo alla votazione".

"Questo scandalo – evidenziano i consiglieri comunali di Forza Italia Sabrina Ramello e Simone Testai – ci dimostra che la nostra Regione è sprovvista di una politica di gestione dei rifiuti e in particolar modo dei rifiuti speciali. La Toscana non ha un piano dei rifiuti serio, non ha impianti, rischia di non centrare gli obiettivi del 2030 (nessun rifiuto in discarica). Il nostro territorio ha pagato e paga per l’inchiesta keu un danno d’immagine incalcolabile che ci penalizza in un periodo di ripresa". Sono proprio le aziende a pagare il prezzo più alto. "Non può esistere, oggi - conclude Mazzetti - che ambiente, lavoro e produttività siano in antitesi. E’ indispensabile produrre e lavorare in sicurezza ambientale. Anche questa è sicurezza del lavoro. Lo scandalo Keu ha distrutto dal punto di vista dell’immagine un settore che esprime l’eccellenza riconosciuta dalle grandi firme della moda, apprezzato da sempre per l’alta qualità imprenditoriale. Occorre dare un impulso al modo di produrre sostenibile e virtuoso".

Marco Fogli, in rappresentanza dell’azienda Thema System che produce macchine per concerie a Monopoli non ha potuto che confermare. "Stiamo vivendo un momento difficile. Ci accusano di essere ladri, di non conoscere l’etica del lavoro. Il comparto ne sta risentendo". Ylenia Cecchetti