Empoli, 10 ottobre 2022 - Empolissima in versione autunnale ha fatto centro. Sono state migliaia le persone che ieri dalla mattina, ma con un vero ’pienone’ nel pomeriggio, hanno affollato le vie del centro storico cittadino dove erano stati distribuiti i banchi del mercato settimanale. E tante di loro hanno fatto acquisti, per la soddisfazione degli organizzatori, Anva Confesercenti, e di chi ieri ha avuto l’occasione di vedere, e vendere, a un pubblico numeroso come non si vedeva da tempo. A essere letteralmente presi d’assalto, poi, sono stati in particolare i punti ristoro, i bar, le pizzerie e in genere i locali della ristorazione. "Oggi (ieri per chi legge) è andata bene – ha detto il titolare di uno di questi – non possiamo davvero lamentarci. Bisognerebbe fosse così più spesso perché, in queste settimane, il livello del lavoro è calato molto. Si recupera un po’ nel week-end, ma per il resto, l’andamento è preoccupante. A quest’ora negli anni scorsi già si facevano gli ordini per Natale, ma quest’anno è tutto fermo". Decisamente soddisfatto di come è andata l’edizione autunnale di "Empolissima" è stato Eros Condelli, presidente Confesercenti Empoli. "Un risultato importantissimo – ha commentato – che dimostra come Empoli sia tornata a essere il polo di attrazione per lo shopping che era sempre stata. Migliaia di persone in giro per il centro come non si vedevano da tempo e che dimostrano che questa è la formula giusta". "Le persone sono stanche dei centri commerciali – ha aggiunto il presidente Condelli – non vogliono più stare al chiuso dopo quello che abbiamo passato col Covid e una manifestazione organizzata così, con questa capacità di spazi e di attrazione fra mercato fisso e ambulante, dimostra qual è la scelta da fare. Nel 2014 Empoli era una piazza ’morta’ e oggi possiamo dire che abbiamo ribaltato questa situazione. Con ’Empolissima’, col ’Luglio Empolese’, con la ’Città del Natale’. Le persone vengono qui perché si trovano bene e hanno tutta l’offerta commerciale che cercano". E in effetti, le possibilità di scelta erano davvero ben distribuite fra abbigliamento, alimentari, calzature, oggettistica, ma anche bigiotteria, biancheria per la persona e per la casa. Insomma di tutto e un po’ per tutti, perché il mercato in centro è stato il luogo dove si sono ritrovate le famiglie con figli piccoli e grandi, i single, le coppie e i giovani. Un risultato non banale in un periodo economicamente in salita come l’attuale e che si affaccia su una stagione che si annuncia fra le più dure almeno degli ultimi dieci anni. E non dal punto di vista climatico.