In regalo con La Nazione il Codice di Leonardo

L'omaggio in doppia uscita in abbinamento con il giornale

Il codice di Leonardo esposto agli Uffizi (Foto Gianluca Moggi /New Press Photo)

Il codice di Leonardo esposto agli Uffizi (Foto Gianluca Moggi /New Press Photo)

Empoli, 30 maggio 2019 - Due volumi per un grande, doppio regalo ai nostri lettori. Un regalo che celebra il genio di Leonardo Da Vinci per il quale ricorrono, nel 2019, i 500 anni dalla morte. La Nazione quindi – nell’ambito delle iniziative legate ai festeggiamenti per i 160 anni dalla fondazione del quotidiano – omaggia tutti i lettori della cronaca di Empoli (ovvero gli undici comuni dell’Empolese Valdelsa) del Codice Leicester. Lo fa regalando il volume suddiviso in due parti: il primo libro sarà in abbinamento gratuito al giornale martedì 4 giugno, mentre il secondo sarà in edicola giovedì 6 giugno. IL Codice Leicester, passato in numerose mani nel corso della sua storia, finì nel 1994 in quelle di Bill Gates e oggi è di sua proprietà. Le pagine mostrano studi, disegni e annotazioni attorno al tema dell’acqua che impegnarono Leonardo mentre, a Firenze, si occupava anche dei suoi progetti sul volo, di anatomia e delle opere di canalizzazione che rendessero navigabile l’Arno. Il regalo de La Nazione – in due volumi appunto – è proprio la riproduzione del Codice commentato dallo studioso Domenico Laurenza. L’iniziativa del nostro giornale – relativa all’edizione di Empoli come specificato – è resa possibile grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

«Il codice Leicester – spiega il direttore de La Nazione, Francesco Carrassi – è un documento leonardiano profondamente innovativo. Oltre all’idraulica infatti contiene anche disegni di rara bellezza e riflessioni per il tempo sensazionali anche su altri temi, come la composizione materica della Luna o le radicali trasformazioni del pianeta Terra. Ecco che La Nazione non poteva esimersi di omaggiare i suoi lettori con questo documento così importante edito da Giunti. Il nostro giornale (che festeggia 160 anni di vita) ha l’ambizione attraverso questo testo di far conoscere la storia dello scienziato e artista e stimolare una nuova voglia di conoscenza in particolare nelle nuove generazioni. Al tempo stesso – conclude Carrassi – è questo un modo concreto per celebrare un Genio che è patrimonio, non solo fiorentino e toscano, ma del mondo intero».

D. Cas.