Cna lancia l’allarme: piccole imprese nei guai "Il rischio è la sospensione della produzione"

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"Siamo davanti a un’emergenza che, nei casi più gravi, ha visto triplicare la bolletta delle imprese e che non solo rischia di inficiare la ripresa economica, ma prospetta anche la sospensione della produzione, visti i maxi rincari previsti per questo mese". Fabio Bianchi (nella foto), presidente Cna Empolese Valdelsa, lancia un grido d’allarme, perché il caro bolletta sta rappresentando un serio problema per le imprese. "E’ un ostacolo enorme per le piccole e medie imprese che – sottolinea Bianchi - già pagano un costo dell’elettricità quattro volte superiore rispetto a una grande industria a causa dell’assurdo meccanismo ‘meno consumi, più paghi’ applicato agli oneri parafiscali in bolletta, che gonfia del 35% il costo finale dell’energia per le piccole imprese". Ancora una volta, secondo Cna, saranno le piccole e medie attività ad avere la peggio. "In breve – spiega il presidente Bianchi – le pmi devono finanziare la maggiore quota di oneri per le componenti della bolletta dedicate al sostegno delle energie rinnovabili, di categorie come le ferrovie e le imprese energivore, e i bonus sociali. Il caro-energia – conclude - richiede ulteriori interventi urgenti da parte del Governo rispetto a quelli già adottati, comprensivi di una immediata riforma strutturale della bolletta elettrica e l’adozione di misure per riequilibrare e alleggerire il costo dell’energia pagato dalle piccole imprese".