Chiara, il medico degli ultimi

La dottoressa comunale in partenza per una missione nelle Filippine

Chiara Comunale

Chiara Comunale

Empoli, 15 febbraio 2019 - Quando la chiamata arriva dal cuore c’è soltanto una cosa da fare: partire. E’ ciò che farà fra pochi giorni Chiara Comunale, giovanissimo medico di Empoli. Ventottoanni compiuti il mese scorso, volerà nelle Filippine per una missione. Nel paese asiatico contribuirà a portare avanti e sviluppare le attività avviate dalle Suore dell’Amore Misericordioso. Dentro la valigia, la dottoressa Comunale vorrebbe però mettere qualcosa che possa rappresentare un aiuto concreto: farmaci, in particolare. Dal paracetamolo alla vitamina C, prodotti tanto semplici da trovare da noi, quanto merce rara da reperire nelle piccole città delle Filippine. In collaborazione con l’associazione Porte Aperte è stata quindi organizzata una cena di beneficenza allo scopo di raccogliere fondi che serviranno proprio ad acquistare i farmaci indispensabili. La conviviale si svolgerà venerdì 22 febbraio all’oratorio Sant’Andrea di Empoli, in via Jacopo della Quercia 29, alle 21. Chiunque volesse partecipare può prenotarsi entro martedì 19 telefonando al 3405943564. «Ho sempre avuto dentro di me il desiderio di fare il medico volontario in quei Paesi dove le principali criticità sono la povertà e le carenze sanitarie – spiega la dottoressa – Volevo partire subito dopo la laurea, ma poi ho cominciato a lavorare e ho dovuto rimandare il progetto. Ora è arrivato il momento». Le Filippine come destinazione è una scelta che le è stata indicata dalle stesse suore dell’amore misericordioso, fondatrici del santuario di Collevalenza, piccolo paese della diocesi di Orvieto-Todi, a cui Chiara Comunale è profondamente legata. «Ho iniziato a frequentare il santuario fin da quando mi trovano nel grembo di mia mamma – racconta – Le suore, che negli anni si sono sparse in giro per il mondo, adesso operano in molti Paesi in difficoltà. Quando ho chiesto loro dove in questo momento ci fosse stato più bisogno mi hanno indicato il Paese asiatico». Il giovane medico empolese aiuterà le religiose che risiedono nella struttura a Marilao, piccola città vicino alla capitale Manila. Si dedicherà in particolare all’accudimento dei bambini presenti nell’orfanotrofio avendo cura del loro stato di salute. La missione durerà circa un mese, ma potrebbe essere la prima di una lunga serie, perché, come ama pensare la stessa dottoressa: «Si sopravvive di ciò che si riceve,ma si vive di ciò che si dona». Irene Puccioni