Centro Shalom in balìa dei ladri: "Ora è sicuro grazie alle donazioni"

Questa raccolta fondi ha permesso di mettere al riparo il centro universitario Shalom Laafi Roogo a Ouagadougou, Burkina Faso, da ladri e malviventi. Grazie alle donazioni, è stato possibile innalzare e rinforzare il muro di cinta per aumentare la sicurezza.

Una raccolta fondi frutto di tanta solidarietà ha messo al riparo una struttura come Shalom da ladri e malviventi. L’estate scorsa studenti furono aggrediti e malmenati dai ladri nel centro universitario Shalom Laafi Roogo a Ouagadougou in Burkina Faso. Il movimento Shalom è guidato dal parroco della Collegiata, monsignor Andrea Cristiani. "La situazione del terrorismo jihadista e il crescente arrivo di profughi nella periferia della capitale – spiegò con una nota il movimento – hanno fatto aumentare notevolmente i casi di aggressioni, furti, minacce e ostilità. Ormai settimanalmente subiamo furti e aggressioni".

Il centro è frequentato giorno e notte da oltre 150 studenti, più i professori e personale dell’università, una decina di diversamente abili, due suore che alloggiano nel centro, volontari, dipendenti e collaboratori di Shalom, ospiti occidentali e locali dell’ostello, fedeli che partecipano. Da qui l’appello: "E’ urgente alzare di un metro il muro di cinta e mettere il filo spinato. Il perimetro del muro è di 300 metri e ci vogliono 7.500 euro per realizzare il lavoro. Così fu deciso di attivare un apposito link sul sito del movimento per effettuare le donazioni. Che non sono tardate ad arrivare. Il personale del Mouvement Shalom BF infatti ringrazia i sostenitori che hanno aiutato la messa in sicurezza del centro nella capitale del paese. Grazie alla raccolta fondi effettuata nel mese di settembre, "abbiamo potuto innalzare e rinforzare il muro di cinta – dicono – , grazie quindi a tutti i sostenitori che hanno contribuito".

Prima che fosse possibile realizzare il nuovo muro per cercare di aumentare la sicurezza fu incrementata la presenza dei guardiani giorno e notte, tuttavia questo non aveva fermato i furti e le aggressioni: una notte, appunto, i ladri si sono imbattuti in due studenti che stavano rientrando nelle loro stanze, e non avendo trovato niente da portare via, li hanno aggrediti.

C. B.