"Rispettate i ciclisti": il cartello per la sicurezza e la campagna nazionale

Da Castelfiorentino viene lanciato un messaggio rivolto a tutti gli utenti della strada

Castelfiorentino,2 gennaio 2023 - Un cartello per salvare la vita ai ciclisti. Un messaggio per la sicurezza di tutti, alla luce dei troppi incidenti stradali anche mortali in cui vengono coinvolti appassionati delle due ruote. Continua la sua azione la campagna "Io rispetto il ciclista", per sensibilizzare gli utenti della strada alla sicurezza. Una campagna che vede tanti protagonisti in campo. Dalle associazioni di appassionati delle due ruote fino ai corridori professionisti. In Comune a Castelfiorentino si è svolta una delle iniziative nell'ambito della campagna per la sicurezza.

 Quasi tutti i comuni italiani, che sono 7.904, accolgono ormai il progetto “Io rispetto il ciclista”. Si va sempre più verso un trasporto sostenibile. Questo sembra essere il futuro anche se l'Italia appare indietro sull'argomento.

“In Italia, dove muore un ciclista ogni 35 ore – dice Marco Cavorso, delegato per l’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani - abbiamo un enorme problema legato alla sicurezza. Per questo da anni mi batto per la difesa del ciclista, insieme a Fondriest e Paola Gianotti, due compagni di viaggio straordinari. Abbiamo fondato l’Associazione 'Io rispetto il ciclista', con la finalità di diffondere una cultura di sensibilizzazione del rispetto del ciclista sulla strada, perché vogliamo in una parola che ci sia più sicurezza per i ciclisti”.

L’Associazione si batte dal 2014 per diffondere una cultura di rispetto. L’invito a tutti i comuni italiani è quello a posizionare il cartello che indica la possibile presenza di un ciclista sulla strada e che invita l’automobilista a tenere una distanza di sicurezza in fase di sorpasso di un metro e mezzo. Ma per diffondere il messaggio legato alla sicurezza ci sono anche altre iniziative. Tra le quali quella al Ministero dei Trasporti per una proposta di legge che inserisca il metro e mezzo nel codice stradale.

“Sappiamo bene – dice ancora Marco Cavorso – che un cartello non può essere sufficiente, perché occorre una cultura diversa per una convivenza corretta lungo le strade tra automobilisti e ciclisti. Il progetto è lungo e impegnativo, ma noi non molliamo”.

E in questo inizio del 2023 ecco l’iniziativa a Castelfiorentino grazie all’impegno del consigliere delegato Federico Fioravanti, da sempre appassionato di ciclismo e alla collaborazione del sindaco Alessio Falorni. Alla conferenza stampa erano presenti anche i due professionisti di Castelfiorentino Alberto Bettiol e Kristian Sbaragli.

“Un enorme grazie alle associazioni di Castelfiorentino e non - dice il sindaco Falorni - che hanno sostenuto finanziariamente l’iniziativa e l’hanno sposata e promossa: La Rotonda, Grip, FIAB Valdelsa ciclabile, Vallerbike, Società Ciclistica Castelfiorentino, Museo Storico cicli Simoncini, Club Amatori San Gimignano".