Trafficante internazionale di droga preso a Empoli

L'operazione dei carabinieri

Arresto dei carabinieri

Arresto dei carabinieri

Empoli, 16 marzo 2018 - Sulla sua testa pendeva un mandato d’arresto europeo, ma lui continuava a viaggiare in lungo e in largo per l’Europa a bordo del suo camper. Tutto bene finché non è incappato in un controllo dei carabinieri della Compagnia di Empoli. Gli uomini di via Tripoli, guidati dal capitano Giorgio Guerrini, dopo alcuni accertamenti, hanno scoperto che di fronte a loro avevano un trafficante di droga da arrestare. Si tratta di un 42enne nato in Ruanda, paese dell’Africa orientale, cittadino italiano ma residente in Spagna. P.N.M., queste le sue iniziali. Il reato contestato nei suoi confronti è traffico internazionale di stupefacenti.

Il motivo? Aver importato in Ungheria, insieme ad altri soggetti complici, almeno dieci chilogrammi di cannabis. Una piccola fortuna forse da spacciare al dettaglio forse da passare a qualche pusher della zona. Non è chiaro. E’ successo tra il 2015 e il 2016. Quello che è certo è che i militari, nel pomeriggio di mercoledì, lo hanno trovato, controllato e ammanettato. L’arresto è scattato nel corso di un servizio di controllo del territorio. I carabinieri hanno notato l’uomo che, appena uscito dalla stazione ferroviaria di piazza don Minzoni, si incontrava con altri due uomini. Lo stavano aspettando all’esterno della struttura. I tre sono saliti su una macchina e sono partiti a gran velocità. Poiché il 42enne era una faccia nuova, i militari hanno deciso di seguire l’auto e di identificare i tre.

La macchina è stata fermata in via Curtatone e Montanara. Dagli accertamenti, il 42enne è risultato gravato dal mandato d’arresto europeo emesso dall’Autorità giudiziaria ungherese. P.N.M. era in Italia da una ventina di giorni e abitava in un camper a Empoli: con quel mezzo, perquisito e risultato ‘pulito’, a quanto appreso dagli uomini dell’Arma, era solito girare l’Europa. Un’abitudine che dovrà rivedere visto che è stato portato nel carcere fiorentino di Sollicciano a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Stessa sorte capitata martedì a un marocchino, residente a Castelfranco di Sotto. I carabinieri lo hanno arrestato a Fucecchio, dopo un lungo inseguimento nei campi: J.H., queste le sue iniziali, 39 anni, nascondeva oltre sei chili di hashish in panetti griffati sotto il sedile dell’auto e altri cento grammi già suddivisi in dosi nelle tasche. E’ stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Un reato per lui non nuovo: nel 2015 era già finito in manette:nella sua casa a Cerreto Guidi, erano stati trovati 315 chili di hashish.