"Cara scuola, ci mancavi, ma quanto costi?" Dizionario e zaini: addio Dad, torna il salasso

Dai 350 euro per l’equipaggiamento delle medie agli oltre 400 per le superiori. Viaggio nelle cartolerie della nostra città

"Cara la mia scuola" recitava una filastrocca per bambini e forse, a giudicare dai prezzi di astucci e diari, di caro non c’è solo l’affetto. Con la prima campanella già squillata, per le famiglie empolesi è scattata la corsa all’acquisto del materiale scolastico. E non parliamo soltanto dei libri di testo: per andare a scuola servono, zaini, diari, penne e quaderni, senza contare, per i più grandi, i tanto temuti vocabolari di latino e greco. Ogni classe ha le sue esigenze, diverse da istituto a istituto, a rimanere costante però è la preoccupazione per il portafoglio.

Per l’acquisto di manuali e sussidiari, alle superiori, ci aggiriamo su una media di 300-350 euro; alle medie invece, la spesa per i libri è di circa 250 euro per le prime, un po’ meno se si è al secondo e terzo anno. Alle elementari invece, tutto dipende dalle scelte delle maestre. Per abbattere i costi dei manuali di testo, soprattutto alle superiori, una buona idea potrebbe essere quella di rivolgersi al mercato dell’usato: su internet e nelle librerie si possono trovare libri vintage in buone condizioni scontati anche del 50 per cento rispetto al prezzo di listino; l’unica accortezza da tener presente è quella di accertarsi di star acquistando l’edizione corretta, con gli eventuali ampliamenti digitali compresi.

Comprare un vocabolario invece, per quegli sfortunati che non lo hanno ereditato da amici e parenti, può costare anche dagli 80 ai 100 euro, poco meno se lo si acquista in Rete. Ma non è finita qui: la vera nota dolente arriva con il materiale da cartoleria. Una cosa è chiara: in questo caso i prezzi dipendono dalle marche e dai modelli.

Più una "casa" è di tendenza più il costo del materiale tenderà ad aumentare. Per uno zainetto andiamo da un minimo di 20 a un massimo di 80 euro, con una spesa media che si aggira intorno ai 50 per i modelli più scelti. In questo caso i più sfortunati sono sono i genitori dei bambini: una cartella del personaggio del cuore con il trolley e le tasche esterne difficilmente costerà meno di 60 euro.

Lo stesso discorso vale per i porta penne: un astuccio può avere una sola tasca, e costare dai 6 ai 10 euro, o tre scomparti e un bel disegno stampato sopra, e costarne 18 o 20. Un diario può essere acquistato a 7 euro al supermercato ma anche a 15 o a 18 in cartoleria, soprattutto se si sceglie quello che va più di moda. Possiamo trovare confezioni da quattro penne a 2 euro, così come un’unica biro a 5,50 euro, a maggior ragione se si tratta di quella cancellabile con l’inchiostro in gel. Un compasso costa dai 10 ai 25 euro e per una cartellina da disegno completa non si arriva a spende meno di 18-20 euro.

Un tubetto di colla costa circa 1,80 euro ma una confezione da due su internet la puoi pagare anche 4 euro. Poi ci sono i quaderni. Anche in questo caso il prezzo dipende dalla qualità: le confezioni multiple del supermercato possono costare anche 5 euro e contenere 10 quaderni, ma quello con la copertina "che tira" e la carta più spessa può costarne 2 da solo. Insomma, il trucco sta nell’organizzazione: i prezzi variano in base alle esigenze della classe e alle scelte che si fanno e le confezioni multiple alla lunga possono rappresentare un bel risparmio. Una cosa è certa però: quanto costa andare a scuola anche quest’anno.

Ilaria Papini