C’è la videointervista a distanza Dara e il suo ’Malinverno’ al Mmab

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Incontro con l’autore sulla pagina Facebook del Mmab di Montelupo Fiorentino. Un modo per continuare a proporre occasioni per fare cultura anche in tempi di musei e biblioteche chiuse e di assembramenti da evitare a causa della diffusione dei contagi da coronavirus. La data da segnare in agenda è quella di oggi: alle 21, on line, sarà possibile seguire l’intervista a Domenico Dara, calabrese di nascita, laureato a Pisa con una tesi su Cesare Pavese, già finalista al Premio Calvino nel 2013 con il suo romanzo d’esordio "Breve trattato sulle coincidenze".

L’evento si inserisce nella programmazione del Mmab il quale continua a offrire iniziative on line con laboratori in diretta, consigli di narrativa, saggistica, film e cantautori che quotidianamente propone sulla propria pagina Facebook. E una volta al mese organizza vere e proprie presentazioni online con autori di fama nazionale. Ma veniamo al protagonista di oggi. A settembre 2020, Dara è arrivato in libreria con il suo "Malinverno", edito da Feltrinelli, e in due mesi è già alla terza ristampa. Un libro da subito amatissimo dal grande pubblico perché contiene tutti gli elementi di una storia senza tempo: Malinverno, questo il cognome del protagonista, nasce zoppo a Timpamara, un paese inventato, dove tutti i personaggi hanno nomi evocativi, letterari. Questo perché al paese c’è un macero dove vanno a finire libri, pagine, poi trasportate dal vento fra le case.

I suoi abitanti traggono spunto dalla letteratura per dare i nomi ai propri figli. Nasce così un borgo di storie, dove la vita reale e quella narrativa e poetica si mischiano fino a confodersi. Malinverno diventa con orgoglio bibliotecario del suo paese, ma ben presto il Comune gli chiede di diventare anche il custode del cimitero.

Una trama di fascino da scoprire insieme ai personaggi che animano questo romanzo, caratterizzati da una particolare ossessione, che li fa sembrare pittoreschi e a volte grotteschi. Dara, questa sera, svelerà i temi principali della propria produzione e cosa lo spinge a raccontare ancora queste piccole, grandi, vicende degli uomini tra amore e morte, tra amicizia e storie di gloriose gesta.

S.P.