Firenze, 7 dicembre 2019 - "Misure di protezione" da parte delle forze dell'ordine per la tutela di Branda Barnini e uno stimolo alle forze dell'ordne affinché "agiscano con fermezza per risalire agli autori" sono rivolti da Stefano Vaccari, membro della della segreteria nazionale del Pd nel confronti del sindaco in seguito alle gravissime minacce ricevute attraverso la lettera firmata 'Empoli fascista non dimentica'. "Si tratta di un episodio inquietante che richiama l'attenzione da parte di tutte le forze democratiche e di tutte le istituzioni, in particolare perché nei confronti di Barnini - insiste Vaccari - ci sono stati già altri episodi preoccupanti".
Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano rivolge in una nota "la solidarietà di tutto il Partito Democratico della Toscana" a Brena Barnini, auspicando "che le autorità al più presto individuino e fermino chi ha commesso queste azioni". Bonafé invita a non sottovalutare "i rigurgiti fascisti preoccupanti" e si dice certa che . "Brenda, di cui conosciamo la determinazione, proseguirà la sua azione nell'interesse della comunità che guida".
"A Brenda Barnini va la solidarietà mia e di tutta la giunta toscana - commenta il presidente della Regione Enrico Rossi - Il ripetersi sempre più spesso, in Italia ma anche in Toscana, di attacchi verbali (ma anche non solo verbali) di tipo razzista e fascista sono segnali preoccupanti assolutamente da non sottovalutare: dai gruppi neofascisti bloccati dalle forze dell'ordine e dalla magistratura di recente nel senese all'episodio, sempre a Siena, del professor universitario filonazista che su twitter elogiava Hitler". "Si tratta di attacchi inaccettabil e vergognosi - commenta l'assessore regionale ai rapporti con gli enti locali Vittorio Bugli - Non dobbiamo abbassare la guardia. Compito delle istituzioni è impegnarsi a diffondere una cultura fondata sulla cultura dell'antifascismo, soprattutto tra i più giovani, e della legalità: una cultura dove l'avversario non diventa mai un nemico". .