"Botte al capotreno, ennesimo caso" I sindacati proclamano lo sciopero

Oggi per quattro ore i lavoratori incroceranno le braccia in segno di protesta contro le aggressioni a bordo

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Troppe aggressioni verso il personale ferroviario a bordo dei treni e i lavoratori del comparto, per protesta, oggi incroceranno le braccia per quattro ore. L’ultimo episodio che ha fatto scattare la mobilitazione risale a martedì sera a Empoli. Il capotreno di un convoglio in partenza per Siena si è beccato un pugno in faccia da un giovane che era stato fermato dopo essere salito a bordo senza biglietto ed essersi chiuso in bagno.

Il ferroviere ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso, mentre l’aggressore è stato denunciato. Dalle 11 alle 15 di oggi le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Ferrovieri, Slm Fast e Orsa Ferrovie hanno indetto uno sciopero che coinvolgerà tutto il personale Front-line di Trenitalia e Rfi del territorio toscano.

"Troviamo davvero inaccettabile - dicono i sindacati - che nel 2021 ci siano persone che arrivano a rischiare la vita svolgendo le proprie mansioni a causa di continue aggressioni messe in atto da personaggi che, purtroppo, troppo spesso la passano liscia". "Apprendo di questa nuova aggressione e sono preoccupato - le parole dell’assessore alle infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli - Negli ultimi mesi le aggressioni sono aumentate. A questo punto la sicurezza sui treni diventa una questione seria da affrontare".