"Bisogna dare risposte alla paura della gente"

L’aggressione alla ragazza in strada diventa un caso anche a livello regionale. Stasera si riunisce la commissione sicurezza in Comune

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FUCECCHIO

di Carlo Baroni

La sicurezza e la presenza di criminalità nella zona delle Cerbaie restano un caso bollente. Lo è da anni. Ma l’episodio della ragazza aggredita e palpeggiata in strada la scorsa settimana da tre stranieri arrivati dal bosco dello spaccio, ha riacceso gli animi e il dibattito. Anche sui social dove i cittadini si sfogano. "In via Pesciatina all’altezza degli accessi ai boschi dove spacciano, a quei poveri ragazzi che sono a lavoro nei boschi, è stata consegnata anche la pizza calda a domicilio", scrive una cittadina che sostiene di aver visto la scena. Chissà da chi. "Si vive male: li mandano via da un bosco e si postano in un altro e poi ritornano… Ho venduto casa, mi trasferisco altrove. Ho fatto questa scelta anche per questa situazione", scrive un’altra cittadina".

Intanto stasera in Comune a Fucecchio si riunisce la commissione sicurezza per affrontare a 360 gradi – si apprende - le problematiche del territorio. A partire, ovviamente, dagli ultimi fatti a La Torre e alla questione delle Cerbaie in generale. Sul caso interviene anche il Carroccio a livello regionale. "Probabilmente – afferma Giovanni Galli, consigliere regionale della Lega - la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la recente aggressione a una ragazza a Torre, frazione di Fucecchio".

"Un fatto grave che, fortunatamente, non ha avuto conseguenze peggiori, solo per un caso fortuito. I familiari della giovane – precisa l’esponente leghista – anche a nome degli altri abitanti, hanno quindi scritto un’accorata lettera al Prefetto; qualcuno dei residenti ha, tra l’altro, chiesto di valutare l’ipotesi di richiedere l’intervento dell’esercito, incrementando, altresì, il numero delle forze dell’ordine, le quali, peraltro, fanno il possibile per contrastare i delinquenti che frequentano, principalmente, il famigerato bosco delle Cerbaie".

"Insomma – prosegue l’esponente leghista – un’intera comunità, composta da alcune migliaia di persone, teme, quotidianamente, per la propria incolumità personale. E’ doveroso e urgente, quindi, che le istituzioni forniscano, dunque, risposte concrete e tempestive a questi cittadini che sono letteralmente e naturalmente impauriti da questo stato di cose".

E ancora: "Da parte nostra - conclude Giovanni Galli - siamo pronti a fare quanto in nostro potere per sostenere le loro motivate richieste". Dopo la vicenda della ragazza aggredita c’è stata anche un’assemblea pubblica a La Torre dove i cittadini hanno dibattuto su urgenze e iniziative da prendere. Intanto hanno chiesto aiuto a sindaco e Prefetto.