Birra di pane del Mugello, bontà artigianale

E’ questo il prodotto che i nostri lettori possono acquistare mostrando il “post-it coupon“ che dà diritto a 100 punti spesa per i soci Coop

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Oggi grazie all’iniziativa che vede insieme il nostro giornale ed Unicoop Firenze accendiamo i riflettori sulla birra di pane, un prodotto di economia circolare realizzato con farina e pane del Mugello. Sappiamo bene che nulla si crea, nulla si distrugge e che tutto si trasforma. Bene, da legge di natura a filosofia anti-spreco il passo, grazie all’impegno Unicoop, è stato breve.

Ecco che, dal chicco al boccale, sugli scaffali dei punti vendita arriva la birra di pane: in ogni bottiglia c’è mezza fetta di pane del Mugello che, anziché essere uno scarto invenduto della cooperativa, viene utilizzato per produrre birra e pangrattato.

Il progetto è partito già da tempo grazie alla collaborazione fra il Granaio dei Medici, il Consorzio di tutela pane del Mugello, la Coldirettti e Unicoop Firenze che, nel 2018, hanno messo a punto la filiera del recupero intelligente.

"Il protagonista è il grano coltivato nel Mugello – spiega Matteo Borselli di Coldiretti –. Due forni lo trasformano nel pane del Mugello, un prodotto di filiera che rappresenta al meglio il nostro territorio e nel quale Unicoop Firenze ha creduto, tanto da venderlo in quarantaquattro fornerie a partire dal 2005 e arrivando a oggi".

E se da cosa nasce cosa, ecco che dal pane è nata la birra, come spiega Alberto Giusti, responsabile forneria-pasticceria di Unicoop Firenze.

"Finora il pane invenduto veniva reso ai fornitori – spiega Giusti – e destinato alla distruzione: grazie a questo progetto, viene invece re-incartato e riconsegnato ai forni di produzione. Qui, in parte viene trasformato in pangrattato rustico e, in parte, consegnato al birrificio che lo sostituisce parzialmente al malto previsto nella ricetta".

Dopo test e controlli di qualità, birra di pane e pangrattato sono pronti per l’assaggio e, dal 4 maggio 2019, disponibili in quarantaquattro punti vendita targati Coop.fi.

"Il risultato è una birra dal colore chiaro, dal gusto fresco che sposa quello più deciso del malto – spiega Giacomo Tatti, presidente del Granaio dei Medici -. Questa birra viene da una ricetta antica, con origini nell’antica Babilonia, ma guarda al futuro, perché ripensa il prodotto dentro un modello di economia nuova". "L’attenzione all’ambiente e la necessità di evitare lo spreco di risorse ci hanno guidato in questo progetto da cui nasce la birra di pane, che ha subito riscosso un notevole successo", spiega Emidio Granchi, responsabile generi vari di Unicoop Firenze.

Domani, pertanto, troverete il "post- it coupon" dedicato a questo prezioso prodotto. Staccatelo, acquistate la birra di pane in uno dei 104 punti vendita di Coop.Fi che si trovano sparsi su tutto il territorio della nostra regione e otterrete cento punti in più sulla vostra carta socio. La lista dei supermercati che aderiscono a questa iniziativa di promozione delle eccellenze alimentari toscane voluta da La Nazione e da Unicoop è disponibile online al link https:www.coopfirenze.itpunti-vendita.

Elettra Gullé