Biossido di cloro e filtri Svolta alla centrale idrica

Conclusi i lavori da 850mila euro per il potenziamento dell’impianto di Terrafino. Barsottini sicuro: "Benefici nella qualità dell’acqua per centinaia di utenze"

Fabio Barsottini, vicesindaco di Empoli e Giancarlo Faenzi, vicepresidente di Acque

Fabio Barsottini, vicesindaco di Empoli e Giancarlo Faenzi, vicepresidente di Acque

Un investimento da circa 850mila euro che si inserisce all’interno di un piano di ammodernamento più ampio, un intervento da 3 milioni che ha coinvolto tutte le strutture principali dell’Empolese. Si sono chiusi nelle scorse settimane i lavori di Acque per il potenziamento della centrale idrica di Terrafino, nel comune di Empoli. Un progetto significativo, che si inserisce nelle attività che il gestore, in stretta sinergia con le amministrazioni comunali, sta portando avanti in questi anni nell’area per "tutelare" la risorsa idrica. Si è trattato di un vero e proprio intervento di ristrutturazione su uno degli impianti più rilevanti del territorio, attivo fin dal 1967. Da allora aveva mantenuto la sua configurazione iniziale, con soli interventi di manutenzione ordinaria. Da qui lo studio di un adeguamento infrastrutturale rilevante, partendo dalla necessità di cambiare il sistema di disinfezione della risorsa per garantire una migliore qualità dell’acqua.

Il nuovo sistema, inaugurato ieri dal vicepresidente di Acque Giancarlo Faenzi e dal vicesindaco di Empoli, Fabio Barsottini, utilizza il biossido di cloro come disinfettante. I vecchi filtri sono stati sostituiti con altri più moderni, che garantiranno maggiore efficienza e rendimento. È stata inoltre realizzata una vasca di accumulo, che consente anche di ridurre la pressione dell’acqua immessa in rete e di evitare l’ingresso dell’aria nelle condotte. Sono stati installati nuovi macchinari propedeutici al corretto funzionamento dell’impianto, nuove valvole automatiche a servizio del gruppo di filtrazione, e nuove linee idrauliche in acciaio. Da non trascurare infine diverse opere accessorie e lavori di manutenzione straordinaria. Il risultato è un impianto potenziato, ottimizzato e adeguato ai volumi idrici richiesti oggi alla centrale, che può contare su più moderne tecnologie e apparecchiature più efficienti.

Una piccola "rivoluzione" che ha portato grandi benefici nella qualità dell’acqua erogata verso centinaia di utenze, in particolare nella zona industriale di Terrafino e nelle località di Ponte a Elsa, Brusciana, Molin Nuovo, Sant’Andrea e Fontanella. "In un mondo che finalmente si è accorto di dover far pace con l’ambiente – ha sottolineato il vicesindaco di Empoli, Fabio Barsottini - l’obiettivo per chi gestisce la cosa pubblica è rendere efficiente l’uso delle risorse naturali". Pronta la replica di Faenzi. "L’intervento alla centrale idrica – ha aggiunto - rientra nelle attività svolte nell’area empolese per salvaguardare la risorsa idrica. Sempre a Terrafino, ad esempio, saranno costruiti nuovi pozzi che consentiranno di poter contare su una maggiore disponibilità di acqua, mentre in località Castelluccio è iniziata la progettazione di una nuova centrale idrica, per efficientare la struttura esistente". Tutto questo arriva dopo un lavoro di potenziamento e ristrutturazione della rete per cui, negli ultimi anni, sono stati spesi quasi 5 milioni di euro.

Tommaso Carmignani