Bambino trova una bomba mentre gioca

Si tratta di un colpo di mortaio. La polizia è subito intervenuta

Il ritrovamento è stato segnalato al 113 ed è intervenuta  una volante del commissariato di piazza Gramsci

Il ritrovamento è stato segnalato al 113 ed è intervenuta una volante del commissariato di piazza Gramsci

Empoli, 11 giugno 2018 - Fine dell’anno scolastico, via alle vacanze estive fatte di riposo, qualche compito da svolgere ma soprattutto tanti giochi e divertimenti con gli amici di sempre. Insomma, una ‘pacchia’. Deve averlo pensato il bambino che, sabato sera, in località Sammontana dove Montelupo Fiorentino ‘tocca’ Empoli, è uscito di casa per andare a giocare nei campi. Un’uscita spensierata se non fosse che il piccolo è ‘inciampato’ in un residuato bellico. Proprio così. Erano all’incirca le 21 di sera nella piccola frazione in campagna. Tanto verde e possibilità di muoversi liberamente tra un calcio da tirare a un pallone e un ‘nascondino’ vecchio stile. Il bambino stava giocando come tante volte aveva fatto quando, stando a quanto si è appreso, si è trovato di fronte un colpo di mortaio inesploso, ‘ricordo’ a quanto pare di un conflitto bellico, probabilmente della Seconda Guerra Mondiale. Un’arma potenzialmente pericolosa, in buona sostanza. Tutt’altro che un oggetto con cui giocare. Il bambino, fortunatamente, è tornato a casa, portando con sé il suo ‘storico’ ritrovamento.

Arrivato dai genitori, lo avrebbe mostrato loro chiedendogli di che cosa si trattasse, a caccia di conferme sull’origine di quello strano oggetto. E’ bastato sfogliare qualche pagina web, tra fotografie da passare in rassegna e definizioni da leggere, perché i genitori avessero la certezza di avere tra le mani un colpo da mortaio inesploso.

E’ stato quindi dato l’allarme: il ritrovamento è stato segnalato al 113 e immediatamente una volante del commissariato di piazza Gramsci si è diretta a Sammontana per tutti gli accertamenti del caso. Confermato che si trattava di un proiettile, è stata attivata la procedura per la sua messa in sicurezza. Se n’è occupata come di prassi la Prefettura, informata del ritrovamento dagli agenti empolesi.