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Empoli, 29 maggio 2022 - Si è trovata bloccata in FiPiLi a causa del maxi tamponamento, che per due ore, venerdì scorso intorno all’ora di pranzo, ha costretto alla chiusura il tratto empolese. Una lunghissima coda, tra gli svincoli Empoli Ovest e Empoli Centro, si era creata sotto il sole cocente in direzione Firenze. Era lì che una famiglia con un neonato di due mesi era diretta. Il piccolo doveva essere sottoposto a una visita di controllo all’ospedale pediatrico Meyer. Come se non bastasse, l’auto con a bordo i due genitori e il loro figlioletto, aveva un guasto e non riusciva più a rimettersi in moto. Erano le 13.20 e la situazione, minuto dopo minuto, stava diventando sempre più critica. Il mix calore asfalto e temperatura esterna faceva superare i 45 gradi. All’interno dell’abitacolo non si poteva più stare e all’estero non c’era alcun refrigerio. Oltre tutto era molto pericoloso stare fuori per via delle altre auto che si muovevamo, anche se lentamente. La famiglia non aveva con sé neppure un goccio d’acqua, mamma e bimbo stavano soffrendo molto e il padre non sapeva cosa fare. Ad aggravare la situazione anche un altro fattore avverso: i mezzi di soccorso del 118 non riuscivano a raggiungere il punto in cui si trovava la famiglia perché le auto e i tir in coda erano disposti su due file parallele così vicine tra loro da impedire anche a un’ambulanza di passarci nel mezzo. A salvare una situazione che sembrava ormai disperata ci hanno pensato due agenti della Polstrada del distaccamento di Empoli. Alessandro Rosi e Matteo Zito, a bordo della loro pattuglia, sono riusciti a incunearsi nello stretto corridoio e a raggiungere la famiglia. Per prima cosa si sono occupati della mamma e del neonato. Li hanno caricati sulla pantera della polizia stradale e ...
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