Baby calciatori derisi sui social, scoppia il caso

Dopo il 10-0 inflitto alla Lucchese una foto scatena indignazione e polemiche. L’Empoli fa sapere di aver preso provvedimenti

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Una società modello che in quanto a settore giovanile – e non solo – viene sempre presa d’esempio in tutta Italia. Ma non in questo caso specifico. Fa discutere, infatti, la foto rimbalzata sui social network dove una formazione giovanile azzurra festeggia la vittoria per 10-0 con l’immagine sotto di dieci pere. Il caso è scoppiato dopo che l’Empoli Under 13 ha rifilato dieci gol ai pari età della Lucchese nella partita di domenica scorsa. Un risultato roboante e se vogliamo anche pesante, ma purtroppo di vittorie ’esagerate’ in quelle categorie se ne vedono parecchie, dato che i piccoli atleti si stanno ancora avvicinando al mondo del calcio e le partite sono spesso squilibrate. Comunque, fin qui niente di male.

Il problema è nato nel post partita quando sui social è iniziata a circolare, a partire da un profilo privato, la foto di squadra con sopra il risultato della partita e sotto dieci pere in sequenza. Un messaggio che sa di derisione degli avversari, cose che non dovrebbero mai capitare a ogni livello, figuriamoci in una partita di bambini.

Nella foto, che è diventata virale sui social, i piccoli calciatori azzurri mimano con le mani il gesto di dormire. C’è chi ci ha letto anche in questo caso una provocazione ma in realtà i giovani calciatori emulano la tipica esultanza della buonanotte di Stephen Curry, campione della pallacanestro, che festeggia così per intendere ‘adesso posso dormire sogni tranquilli’. L’esultanza poi è stata replicata anche da diversi giocatori di Serie A. In questo caso, quindi, nessuna provocazione. Le pere, però, restano. E lo stesso vale per l’indignazione e le polemiche che si sono sollevate. Il post ora è stato rimosso. Dall’Empoli nessuna dichiarazione ufficiale ma il club fa sapere di aver gestito e sistemato la vicenda internamente, con precisi provvedimenti, senza scendere nei particolari. Nessuna dichiarazione in casa Lucchese, un club che sta lavorando sodo per costruire un settore giovanile florido e al passo con i tempi. Con la speranza che d’ora in avanti a vincere sia sempre la sportività. In campo, fuori dal campo e anche sui social network.

Alessandro Pistolesi