
Un intervento dei carabinieri (Foto di repertorio)
Fucecchio, 12 marzo 2024 – Un’azione immediata, mettendo in campo anche tanto coraggio. È così che i carabinieri ieri hanno salvato un uomo anziano e ammalato per il quale, è il caso di dirlo, i militari dell’Arma sono stati davvero i suoi angeli custodi. Un’operazione complessa portata all’obiettivo con successo. Due le cose fondamentali: le ricerche capillari, battendo palmo a palmo, tutta la zona interessata dalla presenza delle persona; e la scelta di affrontare le acque gelidissime di un corso d’acqua per raggiungere l’uomo che, forse, in pochi minuti sarebbe annegato. Ma vediamo cos’è successo.
Tutto è cominciato ieri mattina nella frazione fucecchiese di Massarella per soccorrere una persona anziana che si era persa. Sono le 11 quando arriva la richiesta di aiuto alla centrale operativa della compagnia carabinieri di Empoli tramite il numero unico delle emergenze 112 da una signora 83enne del luogo, che estremamente allarmata ha riferito all’operatore che il marito 86enne, da tempo sofferente di una grave forma di Alzheimer, era uscito di casa per dirigersi verso il fiume Usciana e che lei e il figlio, non riuscivano a trovarlo. Questione di attimi. C’era da intervenire senza perdere un istante anche perché è cosa ben nota che i primi minuti – o comunque a volte anche le prime ore – sono decisivi per localizzare e ritrovare una persona. Immediatamente, appunto, sono entrati in azione i militari dell’Arma della stazione che, non riuscendo a raggiungere l’argine con l’autovettura di servizio a causa dell’impraticabilità dei terreni circostanti per le abbondanti precipitazioni piovose degli ultimi giorni, dopo aver percorso a piedi circa due chilometri dall’ultimo punto di avvistamento dell’uomo, lo hanno individuato che già era entrato nelle acque del fiume fino al ginocchio: ovviamente l’uomo non aveva intenti suicidi ma intendeva attraversare il corso d’acqua, mentre la forte corrente lo stava per trascinare via, anche per il suo precario equilibrio.
A quel punto i militari, senza avere la possibilità di assicurarsi ad alcun appiglio per non essere trascinati via dalla corrente, con grande coraggio e determinazione lo hanno raggiunto e trasportato a riva, richiedendo l’intervento di personale sanitario del 118. L’uomo è stato subito sottoposto ad accertamenti medici ed è stato poi accompagnato alla propria abitazione in buone condizioni. Moglie e figlio hanno potuto tirare così un sospiro di sollievo dopo una manciata di minuti di autentica angoscia.
Carlo Baroni