Soccorsi a casa dell’anziana, poi curata in ospedale. Sono intervenuti i carabinieri
Empoli, 14 gennaio 2019 - Uno l’ha bloccata per impedirle di chiedere aiuto, pare affibbiandole anche uno schiaffo, un altro si è messo a rovistare in ogni angolo della casa per scovare gioielli e contanti. E’ l’incubo interminabile vissuto nel pomeriggio di sabato da una pensionata residente a Fucecchio, nella sua casa di via Piave. Un pomeriggio come tanti altri, niente di strano tra faccende da sbrigare e un po’ di riposo, aspettando l’ora di cena.
Tutto bene fino all’intrusione avvenuta intorno alle 18. Improvvisa, inattesa, angosciante. L’anziana si è trovata a tu per tu con i banditi che non hanno avuto scrupoli a imporsi su di lei per portare a termine il loro piano criminale. In due, stando alle prime informazioni, si sono intrufolati nell’appartamento al secondo piano, forzando una finestra. Una volta dentro, si sono divisi i compiti: uno ha immobilizzato l’anziana, ultraottantenne, prendendole tutto ciò che di oro aveva in dosso, l’altro ha iniziato a rovistare, poi aiutato pure dal ‘collega’, tra cassetti e armadi. Hanno scovato e messo le mani su alcuni monili e poco altro. Ricordi di famiglia, oggetti di valore. Una volta ottenuto ciò che interessava loro, i due sono fuggiti, dileguandosi forse con l’aiuto di un complice in attesa nei pressi dell’abitazione nel mirino, mentre l’anziana, sotto choc, riusciva a chiedere aiuto.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Empoli, impegnati a raccogliere informazioni utili e la testimonianza della vittima della rapina, trasportata al pronto soccorso per alcuni accertamenti: le sue condizioni sarebbero buone, nonostante il grande spavento. Ieri mattina, nella casa di via Piave, sono intervenuti anche i militari della sezione investigazioni scientifiche. Un sopralluogo importante il loro, per cercare di rilevare eventuali impronte e altre tracce lasciate durante il raid dai banditi.