Anteprima ’Chianti Lovers’ "Questa edizione si farà"

L’iniziativa è in programma il 15 maggio a Firenze con tutte le restrizioni. Forte la presenza delle aziende dell’Empolese. Un terzo del vino viene da qui

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Nel 2020 fu a febbraio, alla Fortezza da Basso a Firenze, in un clima ormai plumbeo. L’immane batosta-tragedia Covid stava per arrivare. E si parlava di Cina, per l’appunto, come nuovo mercato. Su questo aspetto, il timone è ad ogni modo dritto verso la meta: l’Asia è sbocco ormai naturale di un buon ‘fiume’ di vino rosso Chianti.

Quest’anno l’Anteprima del Chianti si terrà il 15 maggio (appannaggio di stampa specializzata che tuttavia poi farà da amplificatore) sempre alla Fortezza fiorentina, raggiungibile anche tramite tramvia dalla stazione di Santa Maria Novella e da quella di Porta a Prato, approdi ‘naturali’ dei treni da Empoli e dalla Valdelsa. Notazione non a caso poiché un buon lotto di Chianti, quasi un terzo, arriva dall’Empolese, solo Montespertoli detiene la produzione di 100-150 mila ettolitri su un totale di 700-800 mila ettolitri della denominazione dell’ex Chianti Putto.

Si tratterà di 200 etichette inviate in presentazione da parte di un centinaio di aziende del Chianti e Morellino di Scansano per un’edizione di "Chianti Lovers" trasformata dal Covid: l’Anteprima promossa dal Consorzio Vino Chianti e dal Consorzio Tutela Morellino di Scansano dal titolo "Chianti Lovers - Anteprima 2021 - Press Edition" è in programma il 15 maggio nel Padiglione Sala delle Nazioni della Fortezza Da Basso.

"Nonostante la pandemia il mondo del vino continua a lavorare, le aziende continuano a produrre, quindi anche noi andiamo avanti e non rinunciamo alla nostra Anteprima, che quest’anno faremo con tutte le restrizioni del caso - afferma Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti -. Saranno presentate l’annata 2020 e 2019 per alcune sottozone, la riserva 2018 e il superiore 2019, per un appuntamento che si conferma essere di grande qualità. Ci teniamo anche a dare un segnale all’esterno: il mondo del vino continua a lavorare senza sosta in attesa del momento della vera ripartenza".

"La speranza è che l’Anteprima rappresenti, metaforicamente, la ripartenza - afferma Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio Tutela Morellino di Scansano -. Il mondo del vino così come la natura, i cui i ritmi sono dettati dalle stagioni, non si possono fermare e questo deve rappresentare la giusta chiave di lettura per affrontare un momento storico come quello che stiamo vivendo ora. Chianti Colli Fiorentini, Montespertoli e Montalbano sono le sotto-zone "empolesi".

Andrea Ciappi