Ecco il Progetto Eva. Apre al 'San Giuseppe' l’ambulatorio delle donne

Servizi gratuiti alle pazienti in cura oncologica. L’iniziativa realizzata dalla Regione con la onlus 'Corri la vita' ha sede in 4 centri di senologia

Infermieri e un medico al lavoro (foto d'archivio)

Infermieri e un medico al lavoro (foto d'archivio)

Empoli, 19 ottobre 2018 -  Le donne affette o che hanno avuto un tumore al seno sono in primo piano in questo mese, da tempo dedicato alla prevenzione e sensibilizzazione verso questa patologia, ma a Empoli possono contare su una risorsa in più. E’ stato infatti approvato e messo in moto il Progetto Eva, che comprende l’apertura di quattro ambulatori gratuiti dedicati specificamente alla cura delle pazienti con tumore al seno e agli effetti collaterali delle cure del medesimo.

I dati recenti evidenziano che in Toscana grazie alla prevenzione e al miglioramento delle cure le donne hanno sempre più possibilità di guarire. Tuttavia, le terapie possono lasciare alcuni effetti collaterali spesso dalle implicazioni pesanti. Proprio per questo nasce Eva, il progetto di ‘Corri la vita’ in collaborazione con la Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) e col supporto della Regione Toscana. L’iniziativa, presentata da poco a Firenze, durerà tre anni.

In questa prima fase saranno messi a disposizione gratuitamente quattro ambulatori aggiuntivi ad hoc nell’Azienda sanitaria Toscana Centro nei centri di senologia degli ospedali di Firenze (Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri), Prato (Santo Stefano), Empoli (San Giuseppe) e Pistoia (San Jacopo).

Inoltre, l’azienda ospedaliero-universitaria di Careggi collaborerà col suo centro di riferimento per la fertilità. E in effetti la preservazione della capacità di procreare da parte della donna colpita dal cancro al seno rappresenta una delle quattro aree tematiche individuate dal progetto. Gli altri tre ambiti meritevoli di assistenza sono: la definizione delle cure migliori per la paziente ed eventuali consanguinei a rischio, il trattamento dell’osteoporosi indotta dalle terapie e degli eventuali sintomi da menopausa.

Ogni anno nell’area della Toscana centrale si registrano 1.800 nuovi casi di tumore al seno. La Regione stima che almeno il 50% delle pazienti possa avere necessità dei servizi ambulatoriali pensati dal Progetto Eva. «Questo piano di Corri la vita – ha detto l’assessore regionale alla salute, Stefania Saccardi – si integra con i servizi offerti dalle nostre strutture pubbliche e vuole sostenere e assistere le donne per tutti i problemi legati alle cure».

F.C.