Ambiente, orto e socialità Patto tra farmacie e scuola

Le ’comunali’ mettono a disposizione trentamila euro per i progetti dei piccoli. Tra i beneficiari del maxi contributo ci sarà anche il centro antiviolenza Lilith

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Trentamila euro per il centro antiviolenza Lilith e per le scuole. E’ il contributo messo a disposizione dalle farmacie comunali di Empoli, che dal 2012 propongono e sostengono tutte quelle iniziative che puntano da un lato a divulgare fra gli studenti tematiche legate all’educazione alla salute e al vivere sano, dall’altra ad aiutare concretamente le attività del centro antiviolenza.

"Siamo felici che, grazie ai buoni risultati di farmacie comunali si sia riusciti, anche quest’anno, a sostenere progetti importanti, come quelli rivolti alle bambine e ai bambini dei nostri Istituti comprensivi e alle figlie e ai figli delle donne seguite dal centro Lilith e spesso vittime di violenza assistita", afferma l’assessora alle politiche sociali del Comune di Empoli, Valentina Torrini. "Il risultato positivo dal punto di vista economico e finanziario della nostra società ci consente di sostenere questi importanti ed originali progetti presentati dagli Istituti Comprensivi e dalle Pubbliche Assistenze – aggiunge Luca Bartolesi, amministratore unico delle Farmacie Comunali – secondo le modalità previste dal regolamento aziendale. Anche quest’anno si va delineando un risultato molto positivo, in termini di utili, nonostante i due anni di crisi sanitaria che abbiamo alle spalle. Grazie ad una attenta ed efficace politica di contenimento dei costi e agli investimenti realizzati negli ultimi anni, la società ha saputo superare la fase pandemica garantendo sempre tutti i servizi e divenendo un punto di riferimento certo e qualificato per la popolazione".

Ed ecco quindi i progetti. Il primo è quello del centro donna e si chiama ’Pomeridiamo 2’. Si tratta di un doposcuola per ragazzi dai 6 ai 14 anni per molteplici attività. Il progetto si è reso fondamentale neII’aiutare e accompagnare i bambini e i preadolescenti nella didattica a distanza e a combattere l’abbandono scolastico, o comunque a rinunciare a seguire le lezioni, reso ovviamente ancora più facile dalla Dad. Le Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli hanno messo a disposizione pc, tablet, connessione veloce, e quanto altro necessario per la didattica a distanza così da aiutare i bambini e preadolescenti a superare le difficoltà. Il comprensivo Empoli Est, invece, propone un progetto che si intitola ’Star bene nella nostra città, decorazioni e decoro del tessuto urbano’ e si propone di coniugare il tema del benessere con quello dell’ambiente e dell’arte, ma anche far conoscere a tutti gli alunni il patrimonio artistico della nostra città. Questo progetto si avvale della convenzione con la Soprintendenza ai Beni Culturali di Firenze e di un protocollo di intesa con il Comune di Empoli, sono previste forme di collaborazione con Associazioni del territorio.

C’è poi ’Orto di classe’, un’esperienza che promuove la conoscenza del mondo agricolo con le sue tecniche e le tradizioni legate alla stagionalità. Il progetto viene realizzato in collaborazione con l’istituto comprensivo Empoli Ovest. Infine verrà finanziato ’Ambientiamoci, vivere il giardino 3.0’, che ha come scopo quello di trasformare lo spazio esterno in un ambiente di crescita e di apprendimento. Anche in questo caso il percorso si è allargato a tutti i plessi dell’istituto comprensivo ovest, dando così la possibilità a tutti i bambini, attraverso un progetto condiviso, di riappropriarsi del giardino della propria scuola e sentirsi fruitori responsabili e attivi, a garanzia del rispetto e del mantenimento dell’ambiente.