"Alberi, i veri alleati nelle sfide future"

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EMPOLI

"La necessità di piantare quanti più alberi possibili, c’è. Le piante al momento rappresentano la tecnologia più efficiente. Un euro investito in alberi porta una fissazione di anidride carbonica 1000 volte superiore a qualsiasi altra tecnologia. Non esiste problema più grande del riscaldamento globale. Assisteremo da eventi sempre più forti. Un esempio? Empoli nel 2070 avrà il clima di una città del Nord Africa. Tutte le città del mondo dovranno adattarsi in tempi brevi a un clima diverso. Le piante ci aiutano in questa battaglia, sono straordinarie alleate per la salute, la capacità d’attenzione, la socialità tra le persone". Parola del professor Stefano Mancuso (in foto). L’invito è a far entrare, nel vero senso del termine, le piante negli ospedali e in classe. Non solo per abbellirle, le scuole. Piuttosto, per trarne benefici in termine di salute, ricambio d’aria e benessere in generale. Si dà così il via alla transizione ecologica.

"La città – ha evidenziato il vicesindaco Barsottini – sta vivendo un momento strategico per il proprio futuro. I grandi investimenti con il Pnrr e la nuova pianificazione urbanistica offriranno un’occasione importante per riorganizzare gli spazi urbani avendo chiari gli obiettivi di sostenibilità e mitigazione del cambiamento climatico". Dall’adozione del ‘Bici plan’ alla realizzazione di nuovi chilometri di piste ciclabili, tante sono le azioni che sono state portate avanti in questi anni per ridurre la produzione di Co2 in città. "Ma – ha sottolineato il sindaco Brenda Barnini – nessun intervento è strategico quanto quello che riguarda la piantumazione e la cura del verde. Faremo di Empoli un vero modello di sostenibilità".