Ragazzina aggredita al parco con un mazzuolo: Alessio Martini condannato a 10 anni

Il giovane aggredì la ragazza, che non conosceva, per derubarla del cellulare per poi rivenderlo a uno spacciatore in cambio di droga

Alessio Martini nel giorno del suo arresto (Fotocronache Germogli)

Alessio Martini nel giorno del suo arresto (Fotocronache Germogli)

Montelupo Fiorentino (Empoli), 20 giugno 2019 - La corte d'appello di Firenze ha confermato la condanna a dieci anni per Alessio Martini, il giovane, oggi 22enne, che aggredì una ragazza di 17 anni nel parco dell'Ambrogiana, a Montelupo, nell'ottobre del 2017. Martini, presente in aula, era accusato di tentato omicidio e rapina.

Secondo quanto ricostruito, quella notte il giovane aggredi' la ragazza, che non conosceva, per derubarla del cellulare per poi rivenderlo a uno spacciatore in cambio di droga. Alla sua identificazione la polizia giunse tramite alcuni frame di telecamere della zona, che inquadrarono Martini in bicicletta, ed ebbe la conferma della sua azione tramite il dna ricavato sugli indumenti della vittima. La ragazza, aggredita alle spalle, tramortita con un martelletto, venne trascinata per diversi metri e nascosta tra le piante. 

 

 

 

Alessio Martini, il giovane che aggredì una ragazza di 17 anni nel parco dell'Ambrogiana, a Montelupo (Firenze), nell'ottobre del 2017, è stato condannato a dieci anni con il rito abbreviato. Martini, 21 anni, davanti al gup Alessandro Moneti, ha chiesto perdono alla vittima, presente all'udienza. Per la ragazza, il giudice ha disposto una provvisionale di ventimila euro. Alessio Martini era accusato di tentato omicidio e rapina. Alla sua identificazione, la polizia giunse tramite frame di telecamere della zona ed ebbe la conferma della sua azione tramite il dna ricavato sugli indumenti della vittima, che dopo l'aveva colpita alle spalle, tramortita, e trascinata per diversi metri.