Acqua e buio, due beni preziosi per il pianeta Non sprecare risorsa idrica e meno luci di notte

Conseguenze gravi: dall’alterazione del ciclo biologico dell’organismo. Ecco alcuni semplici consigli

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Tra i maggiori problemi ambientali c’è l’inquinamento luminoso che è l’eccessiva luce notturna in paesi e città. Tutto ciò altera l’oscurità e i cieli stellati si possono ammirare solo nelle zone desertiche o in campagna. Questa eccessiva concentrazione di luce artificiale altera il naturale ciclo di 24 ore di luce e di buio, modificando l’equilibrio dei processi di base che aiutano il nostro organismo a funzionare normalmente provocando come conseguenza più grave la riduzione della produzione di melatonina, il principale regolatore del nostro orologio biologico interno, che può causare difficoltà di apprendimento e memoria, malattie cardiovascolari, obesità, diabete e depressione. Limitare, quindi, l’uso di luce artificiale. L’iniziativa di Radio2 "M’illumino di meno" sensibilizza da anni gli italiani su questo tema. Come è importante limitare l’uso di luce artificiale lo stesso vale per l’acqua, un bene prezioso ma esauribile. L’Oms afferma che se viene superata la soglia dei 50 litri quotidiani si spreca. Cosa fare? applicare riduttori flusso ai rubinetti, doccia anziché vasca, chiudere il rubinetto mentre ci laviamo i denti, usare lavatrici e lavastoviglie a pieno carico. L’Italia risulta il Paese con il maggior prelievo di acqua ad uso potabile procapite tra i 28 Paesi dell’Ue.