A scuola in bici, arrivano le ciclostazioni

I nuovi hub per le due ruote installati a Empoli, Castelfiorentino e Fucecchio. Mettono a disposizione anche attrezzi per piccole riparazioni

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EMPOLESE VALDELSA

L’idea è quella di incentivare la mobilità ciclabile offrendo dei luoghi sicuri dove non solo è possibile lasciare la propria bici senza temere sorprese, ma anche avere a disposizione degli strumenti per effettuare delle piccole riparazioni. Arrivano quindi anche sul territorio ed in particolare nei comuni di Empoli, Castelfiorentino e Fucecchio le ciclostazioni. Ideate a partire dal dibattito legato al Piano Strategico "Rinascimento metropolitano" e nel quadro del Pums-Piano urbano di mobilità sostenibile della Città Metropolitana di Firenze, le ciclostazioni posizionate dalla Metrocittà sono dei veri e propri parcheggi coperti al servizio degli studenti degli istituti superiori del territorio. La loro installazione rientra in un programma più ampio, che ha visto l’ente cercare di sviluppare e favorire gli spostamenti su due ruote con la realizzazione di chilometri di nuove piste ciclabili. In questo senso, strutture analoghe troveranno locazione anche nei pressi dei nuovi hub di interscambio del trasporto pubblico locale. Il tutto si inserisce all’interno del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, il documento strategico che ha lo scopo di orientare le politiche di mobilità cittadine per i prossimi anni. Adesso si tratterà di far capire agli studenti la necessità di usarle, visto che una di queste stazioni, sistemata nello spazio comune tra i tre istituti superiori Fermi, Pontormo e Ferraris di Empoli, al momento è praticamente inutilizzata. Si tratta invece di uno strumento particolarmente utile non soltanto a fare il bene dell’ambiente, ma anche, in molti casi, a far risparmiare un bel po’ di tempo trascorso in auto ai propri genitori.