Castelfiorentino, 3 novembre.UN TERREMOTO di magnitudo 5.5 della scala Richter con danni nel centro storico, al Palazzetto dello Sport e all’ospedale Santa Verdiana. E’ questo lo scenario dell’esercitazione, la prima nell’Asl 11 su così larga scala, che prenderà vita lunedì dalle 21 a Castelfiorentino. Cosa avviene in questi momenti di panico e di concitazione? Come si attivano ed interagiscono tra loro i mezzi e i servizi di soccorso alla popolazione? Una simulazione, dunque, di un evento fortunatamente non reale, ma che dovrà essere il più realistica possibile. Trentasette “attori” si presteranno per inscenare il ruolo dei feriti e 6 saranno i pazienti con necessità di ventilazione meccanica di cui 3 simulanti e 3 manichini in dotazione all’Agenzia per la formazione dell’Asl 11. Ecco cosa succederà. Alle 21 la centrale operativa del 118 di Empoli riceve l’allarme dal personale sanitario in turno di notte all’ospedale “Santa Verdiana” che segnala l’attivazione della procedura di allerta per rischio evacuazione a causa dei danni subiti dalla struttura.

Contemporaneamente, riceve la richiesta di soccorso dei presenti nel Palazzetto dello sport che riferiscono il crollo di parte del tetto e delle gradinate che ha causato il ferimento di circa 20 persone. La centrale operativa del 118 mette subito in moto i soccorsi attivando anche l’unità sanitaria di crisi per le maxiemergenze dell’Asl 11. Le vittime coinvolte nel crollo del Palazzetto saranno assistite, stabilizzate all’interno del Posto Medico Avanzato, una tenda peneumatica di socorso, e trasportate verso il Pronto Soccorso dell’ospedale “San Giuseppe” di Empoli all’interno del quale sarà prevista l’accoglienza e l’organizzazione interna per il proseguimento delle cure. I pazienti evacuati dal presidio ospedaliero “Santa Verdiana” saranno inizialmente accolti in una zona sicura prospiciente l’ospedale in un altro posto medico-avanzato e, successivamente, trasportati all’ospedale di Empoli dove sarà attivato il dispositivo del Dipartimento di Emergenza Urgenza per la selezione dei pazienti ed il loro ricovero all’interno dei vari reparti dell’ospedale, in base alla complessità assistenziale. In questa parte della simulazione sarà coinvolta la Rianimazione che prenderà in carico i pazienti critici.

L’esercitazione servirà a valutare l’efficacia del Piano nella maggior parte dei suoi punti cardine: attivazione e costituzione dell’Unità Sanitaria di Crisi, pool di professionisti guidati dal direttore sanitario; le procedure di Centrale Operativa 118 e territoriali; Piano di Emergenza Interna per Massiccio Afflusso di Feriti e il Piano di Emergenza Interno per Evacuazione. Alessio Lubrani, responsabile dell’unità emergenza territoriale che ricopre anche la figura del disaster manager nell’Asl 11, racconta l’esercitazione, denominata Membrino, di lunedì sera: «E’ la prima volta che viene svolta un’esercitazione così completa - spiega - Negli altri casi era stata coinvolta solo la centrale del 118. Questi test vengono fatti proprio per vedere cos’è che va bene e quali sono, invece, le criticità». Ci sarà, appunto, una commissione esterna che valuterà tutti gli aspetti dell’esercitazione. A fare da “esaminatori” ci sarà il disaster manager dell’Asl 10 Federico Gelli, alcuni rappresentanti del Dipartimento provinciale di Protezione Civile e gli esponenti dei dipartimenti emergenza-urgenza di Firenze, Prato e Pistoia. Il test di lunedì sera è un passaggio in un programma più complesso: «Dopo la revisione del piano di maxi-emergenza e la formazione capillare sul territorio che è stata fatta - conclude Alessio Lubrani - è arrivato il momento di provare a mettere in pratica il piano. Sperando che non succeda niente, il nostro dovere è quello di farsi trovare pronti». Le operazioni verranno condotte in modo tale da non ostacolare la consueta attività (Centrale operativa 118 ed emergenza territoriale, Pronto soccorso, Anestesia e Rianimazione dell’ospedale “San Giuseppe” di Empoli, presidio ospedaliero “Santa Verdiana”) e coinvolgerà il personale sanitario non presente in turno. Cosimo Firenzani