Empoli, 13 gennaio 2011 -  Sono stati chiesti quattro anni di carcere dal pm Giulio Monferini per un ex prete extracomunitario, imputato di violenza sessuale in un processo a Firenze: secondo l'accusa, quando l'ex religioso, prima di lasciare l'abito talare, ha retto una parrocchia dell'Empolese, avrebbe abusato sessualmente per anni di una catechista minorenne.
 

I fatti risalgono al periodo fra il 1999 - quando la ragazza aveva 15 anni e subì le prime molestie da parte dell'uomo,
40 anni all'epoca - e il 2002, quando raggiunse i 18 anni e i rapporti sessuali con il sacerdote erano nel frattempo
divenuti completi e pressoche' quotidiani. La relazione tra prete e catechista sarebbe poi proseguita altri due anni,
dopo che lei aveva raggiunto la maggiore eta'.


Secondo quanto e' emerso dal processo, quando la giovane decise di cessare il rapporto col parroco comincio' a ricevere da parte di lui telefonate mute e sms di intimidazione e minaccia. Impaurita, si confido' con i familiari e con
un altro parroco della zona, il quale l'accompagno' a Firenze in udienza dal cardinale Ennio Antonelli per denunciare
tutto. Al cardinale Antonelli, oltre al racconto di quanto accaduto, i due mostrarono il cellulare contenente gli sms.


Successivamente la giovane e i suoi familiari informarono anche i carabinieri che, partendo da un'ipotesi di stalking, ricostruirono invece una storia di violenza sessuale, facendo aprire un'inchiesta della procura di Firenze.
Dal processo e' anche emerso, con la testimonianza di una ginecologa, che la giovane ha anche abortito una volta,
e che l'ex sacerdote imputato avrebbe anche approcciato una suora con pesanti avances sessuali, dopo che la
catechista lo 'aveva lasciato'.

Il processo avrebbe anche evidenziato che la minorenne avrebbe patito una forte infatuazione da parte del suo parroco, tuttavia la violenza sessuale - ha chiarito il pm Monferini - e' da ritenersi aggravata proprio dal fatto che i fatti sono cominciata quando la giovane aveva solo 15 anni, e che il sacerdote extracomunitario ha abusato sia del suo ruolo di ministro di culto, sia della fiducia con cui la famiglia gli aveva affidato la giovane.

La giovane donna, assistita dall'avvocato Antonio Voce, ha attraversato anche un lungo periodo di depressione a causa di questa esperienza; inoltre il suo legale si riserva di valutare l'atteggiamento tenuto sul caso dalla curia fiorentina e in particolare dal cardinale Antonelli. Prossima udienza, il 21 marzo.