Empoli, 20 novembre 2010 - Nel nome della sicurezza. Quasi otto mesi di controlli notturni (marzo-novembre) della polizia municipale dei Comuni di Montespertoli, Certaldo, Gambassi Terme e Montaione «hanno ridato fiducia ai cittadini e lanciato un segnale preciso che non ci sono zone e tempi franchi per contravvenire al Codice della Strada», e provocare con ciò terribili lutti e costi sociali altissimi: partendo da questa considerazione, i sindaci di questi Comuni hanno presentato i dati delle pattuglie serali «scaturite» dall’accordo del settembre 2009 messo in pratica dallo scorso marzo.


Premessa: per servizi notturni si intendono quelli dalle 20 alle 2 di notte, effettuati con 2 agenti ed un ufficiale. Queste pattuglie sono state 133, con 42 posti di controllo; 320 il numero di veicoli fermati, 75 le persone controllate con etilometro, 15 controlli del rispetto dell’orario di chiusura dei pubblici esercizi.  Il totale delle sanzioni per il mancato rispetto al Codice della Strada sono state 94, non tutte connesse ai 320 veicoli controllati: «Diverse sono state le multe per sosta selvaggia e pericolosa», spiega il comandante di Certaldo, Massimo Luschi.

Ma sono state elevate multe anche per assenza di assicurazione («un problema in preoccupante crescita», dice Luschi) ed eccesso di velocità. Sorpresa in positivo: chi si è messo alla guida in queste notti lo ha fatto da sobrio. Nessun rilievo grave quanto a persone al volante in stato di ebbrezza. Due gli incidenti rilevati, entrambi a Certaldo, ma non gravi. In tutto, impiegati 18 agenti e 6 ufficiali.
 

Pari a zero il costo di questi incrementi dei servizi, hanno assicurato i sindaci Paola Rossetti (Montaione), Andrea Campinoti (Certaldo) e Giulio Mangani (Montespertoli), in quanto il sistema ha funzionato con la «sinergia» tra i quattro Comuni (da considerare che Gambassi e Montaione hanno il comando unificato). E’ uno sforzo comunque notevole: Certaldo conta su 8 agenti, 2 ufficiali ed un amministrativo; Montespertoli su 6 agenti e 2 ufficiali; Gambassi-Montaione su 5 agenti e 2 ufficiali.


Il territorio supera abbondantemente i 400 chilometri quadrati. Ci sono arterie importanti come la Sr 429 e la Sp 4 Volterrana, ed un gran numero di locali che stanno aperti sino a tardi (oltre la mezzanotte).  Qui entra il discorso alcol: con le nuove norme, tutti questi locali devono essere dotati di etilometro, «e faremo tutte le opportune verifiche», hanno detto i comandanti Massimo Luschi, Alessandro Migliorini (Montespertoli), Marco Chiarugi e Massimiliano Mengoni (Gambassi-Montaione).


Non finisce qui: le pattuglie della municipale sulle strade hanno consentito alle altre forze — carabinieri, polizia di stato, guardia di finanza — di potersi concentrare sulla prevenzione di altri reati «e subito ci sono stati i risultati, come si è visto in questi giorni con i tanti giri di droga stroncati» ha detto il sindaco di Certaldo, Campinoti, che oggi aprirà la convention fiorentina di Avviso Pubblico.


«Negli anni scorsi — ha proseguito Paola Rossetti — le strutture ricettive della nostra zona erano state bersagliate di furti, tanto da destare molto allarme. Episodi che sono molto diminuiti con l’aumentare delle nostre pattuglie. Gli imprenditori hanno molto apprezzato». Tutto oro quello che riluce? No, non tutto. Ieri, in municipio a Montaione, c’è stato il passaggio di consegne, in qualità di presidente di turno (incarico che dura un anno) della Conferenza dei sindaci dell’Empolese tra Paola Rossetti e Giulio Mangani.


Quest’ultimo ha spiegato: «Tra gli obiettivi c’è il potenziamento dei servizi di polizia rurale, quelli che garantiscono il buon mantenimento delle nostre campagne (sinora 15 accertamenti effettuati con 2 sanzioni elevate, ndr). Perché anche questo influisce sulla viabilità (basti pensare alle frane)». Il problema è come rendere più serrati i servizi: Montespertoli, alla cui guida c’è proprio Mangani, voleva aumentare di 2 unità il comando dei vigili.


E’ arrivato con la potenza di una scure lo stop da parte della Corte dei Conti. Si rischierebbero equilibri di bilancio, «e quindi — dice Mangani che è a conoscenza del rilievo della Corte — non potremo incrementare il numero di agenti».
E per l’anno futuro? L’intendimento dei Comuni e dei relativi comandi di polizia municipale è molto chiaro.  Le pattuglie notturne verranno ripetute anche nel 2011 con certi obiettivi dichiarati: «Potenziare  gli accertamenti con l’etilometro, potenziare gli accertamenti sugli esercizi pubblici, con la verifica dei pre-test obbligatori in queste attività».