Un unico numero per chiedere aiuto: 112

Va a sostituire 113, 115 e 118 e si occupa della ricezione delle chiamate, della gestione del primo contatto e dello smistamento

Un operatore in servizio alla centrale operativa di Firenze del numero unico 112

Un operatore in servizio alla centrale operativa di Firenze del numero unico 112

Empolese Valdelsa, 2 marzo 2021 - Il 112, numero unico per le emergenze, farà il suo ingresso ufficiale anche nei comuni dell’Empolese Valdelsa. La centrale operativa toscana sarà la più grande d’Italia, per un volume stimato di 6.500 chiamate al giorno, e riguarderà oltre 4 milioni e mezzo di utenti tra cittadini toscani, turisti e lavoratori. Il 112 è infatti il Numero Unico Europeo e rappresenta un importante traguardo in attuazione delle direttive comunitarie. Il progetto va a se mplificare la richiesta di aiuto del cittadino e rende più mirata e rapida la risposta in caso di emergenza. Grazie anche alle molteplici modalità di richiesta di aiuto introdotte, tutte le persone sul territorio toscano, in qualunque situazione critica si vengano a trovare, potranno sempre confidare sulla presenza di forze dell’ordine ed emergenza sanitaria per essere supportati in maniera tempestiva. «Con l’adozione del Nue 112 anche nei Comuni dell’Empolese Valdelsa si avvia un importante servizio per il mondo dell’emergenza anche per questo territorio. La nostra azienda – dichiara Paolo Morello, direttore generale Ausl Toscana Centro – sta affrontando con ottimi risultati questa nuova sfida che permetterà di migliorare l’efficienza del sistema di emergenza". I risultati in termini di semplificazione sono importantissimi. "Un solo numero da comporre, il 112, in caso di emergenza anche per i cittadini del territorio Empolese Valdelsa. Una volta presa in carico la chiamata dalla centrale di Firenze – afferma Alessio Lubrani,dDirettore Nue 112 Regione Toscana – sarà la stessa la sala operativa ad indirizzare la richiesta alla giusta centrale di emergenza di secondo livello per attivare il tipo di soccorso richiesto". Soddisfatto anche il consigliere regionale Enrico Sostegni: "Il Numero unico per le emergenze – dice – ha preso avvio nel mezzo della pandemia ed è stato sicuramente uno "stress test" di grande importanza: tempi di risposta alla chiamata inferiori a 2 secondi, tempi medi di processo delle chiamate inferiori ai 40 secondi, riduzione del 50% delle chiamate inoltrate alle centrali operative di secondo livello e del 25% a quelle sanitarie. Ecco perché l’avvio di questo servizio anche nell’Empolese Valdelsa deve essere salutato con favore, perché costituirà davvero uno strumento al servizio dei cittadini". Un risultato significativo anche per il sindaci del territorio, in particolare il presidente dell’Unione dei Comuni Alessio Falorni, quello della Società della Salute Alessio Spinelli, il delegato alla Protezione Civile Paolo Masetti e il sindaco di Empoli Brenda Barnini. Il 112 va a sostituire 113, 115 e 118 e si occupa della ricezione delle chiamate, della gestione del primo contatto e dello smistamento verso le Centrali Operative. Gli operatori, denominati Call Taker, prendono in carico chiamata, individuano il tipo di emergenza richiesta e lo trasferiscono alla centrale di secondo livello di competenza (Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco ed Emergenza Sanitaria) che si occupa della gestione del contatto ricevuto e dell’insieme delle attività necessarie alla risoluzione della specifica emergenza.