Empoli, aspettando l'Udinese. Andreazzoli, il turn over e quattro inamovibili

Domani con l’Udinese si preannuncia un’alternanza massiccia. Haas è favorito su Zurkowski, Bajrami prenota il posto sulla trequarti

Sebastiano Luperto

Sebastiano Luperto

Empoli, 5 dicembre 2021 - A poco più di 24 ore dalla sfida del Castellani contro l’Udinese (lunedì alle 18.30), è possibile iniziare a ragionare su quale potrebbe essere l’undici iniziale dell’Empoli, alla luce di un possibile robusto tourn-over. In primo luogo perché quella contro i friulani sarà la terza partita in una settimana, dopo due sfide estremamente dispendiose sia dal punto di vista fisico che mentale. In secondo luogo perché la rosa azzurra ha già ampiamente dimostrato di permettere al tecnico massese di poter pescare a occhi chiusi. In queste ultime due giornate sono stati solo 4 i giocatori a essere rimasti in campo per tutti i 180 minuti: Vicario tra i pali che, salvo sorprese sarà ancora titolare, Stojanovic a destra, Luperto al centro della difesa e Ricci a centrocampo.

Al contrario non hanno disputato nemmeno un minuto contro Fiorentina e Torino i vari Fiamozzi, Ismajli, Viti e Stulac. Guarda caso le alternative dei giocatori sopraccitati. È vero che alternarli sarebbe fin troppo scientifico, ma la sensazione è che almeno Stulac possa davvero far rifiatare Ricci davanti alla difesa. Anche Fiamozzi ha buone chance di prendersi la corsia di destra, mentre diverso è il discorso per Luperto che, oltre a essere stato autore di due buone prestazioni, ha mostrato a Torino come può essere utile anche in fase di costruzione. Ecco quindi che sembra difficile che Ismajli e Viti possano entrambi partire dall’inizio, più facile uno soltanto dei due (o Tonelli, anche lui a riposo giovedì sera).

Nel caso in cui la scelta ricada sul centrale albanese potrebbe essere capitan Romagnoli a fargli spazio dato che quando è partito dal primo minuto l’ex Spezia ha sempre giocato al fianco di Luperto a eccezione dell’esordio con la Lazio. Toccasse a Viti sarebbe invece lecito aspettarselo al posto di Luperto dato che nelle sue 6 apparizioni da titolare il prodotto del vivaio azzurro ha giostrato 4 volte insieme a Romagnoli e 2 con Tonelli. Per completare il discorso sulla difesa a sinistra potrebbero alternarsi nuovamente Parisi e Marchizza, con quest’ultimo che lascerebbe il posto al compagno dopo essere partito titolare a Torino.

Veniamo alla mediana dove stavolta, a differenza delle ultime due uscite quando gli è sempre subentrato, Haas potrebbe essere preferito a Zurkowski sul centro destra mentre dall’altra parte appare ancora favorito Bandinelli. Stavolta a tirare il fiato potrebbe essere Henderson, visto che sulla trequarti è forte la candidatura di Bajrami. Il fantasista albanese ha infatti dato ampi segnali di crescita nelle ultime circostanze in cui è stato chiamato in causa. In attacco determinante come sempre la scelta del modulo: con le due punte, infatti, dovrebbe essere Cutrone (qualche possibilità anche per Mancuso) ad affiancare Pinamonti (occhio però alla possibile sorpresa La Mantia visto che l’ex Inter le ha giocate praticamente tutte e l’attaccante di Marino è on-fire); col doppio trequartista invece oltre a Bajrami potrebbe essere confermato Di Francesco, che in quel ruolo ha dimostrato di dare buone garanzie.