Patrick Zaki in collegamento: è il piatto forte di Wired Next Fest

La manifestazione si svolgerà il 28 maggio, dalle 9.30 alle 19.30 a Palazzo Vecchio con una preview il giorno prima

Palazzo Vecchio

Palazzo Vecchio

Firenze, 23 maggio 2022 - Un collegamento con Patrick Zaki: è il piatto forte di un festival, Wired Next Fest, che in realtà offre spunti su spunti. La manifestazione si svolgerà il 28 maggio, dalle 9.30 alle 19.30 a Palazzo Vecchio con una preview (e questa è una novità rispetto alle passate edizioni) il giorno precedente che vedrà protagonista il sindaco Dario Nardella e i giovani fiorentini che saranno maggiorenni nel 2022.

Poi appunto il 28 maggio il via ufficiale all'edizione 2022 (gli appuntamenti sono gratuiti ma serve registrarsi), il cui tema è “Il futuro della democrazia”: attraverso incontri e panel si cercherà di esplorare e descrivere come le tecnologie digitali stiano avendo un grande impatto sulle democrazie di tutto il mondo, sulla cultura e sui processi di globalizzazione. Tra i tanti ospiti il filosofo Eric Sadin, l'imprenditore e ambasciatore della sostenibilità Federico Marchetti, la sottosegretaria all'istruzione Barbara Floridia.

Spazio anche ad artisti e cantanti come Lazza, Gemitaiz, Sick Luke e Willy Peyote e registi e attori come Roberto De Feo, Alessandro Borghi, Isabella Ragonese e Gabriele Mainetti. Ricco anche il parterre di giornalisti e analisti politici: previsti gli interventi di Agnese Pini, Lorenzo Pregliasco, Cecilia Sala e Stefano Feltri. La manifestazione è promossa da Wired Italia, con il patrocinio del Comune di Firenze ed è realizzata in collaborazione con Audi.

“Negli ultimi 21 anni il mondo ha subito diversi choc: l'11 settembre, il crollo dei mercati con la crisi dei subprime, il riscaldamento globale – ha dichiarato Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia -. In tutto questo le tecnologie digitali hanno ridefinito il nostro modo di vivere e lavorare. Su questi temi ci interrogheremo a Firenze”.  “Siamo in piena rivoluzione digitale e il timore è che ci colga impreparati – ha aggiunto il sindaco di Firenze Dario Nardella -. La pandemia ha accelerato questo processo e un futuro ancora difficile da decifrare è già arrivato. Siamo felici che il Wired Next Fest riparta da Firenze e lo faccia con un tema così affascinante ma anche delicatissimo che tocca e toccherà sempre di più le fondamenta del nostro vivere sociale”. Nardella ha spiegato poi che “la partecipazione di Zaki è importante, dimostra che Wired non è solo una kermesse che parla di nuovi linguaggi, ma qualcosa di più profondo”.

Niccolò Gramigni