‘Tni’, da Firenze a tutto lo Stivale "Le nostre battaglie per la categoria"

Il vicepresidente Raffaele Madeo: "Ora guardiamo al futuro con ottimismo"

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Tni Italia – Tutela Nazionale Imprese rappresenta migliaia di imprese del mondo Horeca, da nord a sud dell’Italia. E’ stata fondata a Firenze, nel marzo 2020, con il nome di Ristoratori Toscana. Tre i soci fondatori: Pasquale Naccari, l’attuale presidente, dal vicepresidente Raffaele Madeo e da Gianmarco Guidi. E’ nata spontaneamente durante il primo lockdown per chiedere, prima dell’emanazione del decreto Cura Italia, la chiusura di tutti i ristoranti e le tutele per le perdite che questa avrebbe procurato.

In questi mesi Tni ha promosso venticinque manifestazioni: tra queste la ‘camminata degli inessenziali’, 300 chilometri a piedi tra Ponte Vecchio e Roma, con l’obiettivo – raggiunto – di incontrare il premier Giuseppe Conte, fino al presidio di 12 giorni davanti a Montecitorio e al blocco dell’autostrada A1. "Siamo convinti – afferma il vicepresidente di Tni Italia, Raffaele Madeo – che uniti possiamo farcela: riconquisteremo la nostra dignità, quella dei nostri dipendenti e fornitori e di tutta la filiera". "Per la nostra categoria – sottolinea – questi 14 mesi di chiusure e parziali riaperture sono stati terribili. Siamo scesi in piazza, abbiamo protestato, ma sempre rispettando le regole e cercando un confronto costruttivo con le istituzioni". "Una strada che si è rivelata vincente perché alcuni obiettivi li abbiamo centrati: il bonus da 2.500 euro della Regione Toscana, che proprio nei giorni scorsi ha riaperto il secondo bando, il bonus filiera, frutto di alcuni incontri con la ministra Teresa Bellanova in alcuni comuni abbiamo ottenuto l’abbattimento del costo della Tari, la riapertura a cena dei ristoranti in zona gialla", elenca Madeo.

Piccole cose, che però fanno guardare al futuro con maggiore ottimismo. "Le ultime notizie ci fanno ben sperare perché evidentemente le nostre battaglie non sono state vane ed alcune delle nostre richieste sono state accolte. Tra queste – fa presente il vicepresidente – la revisione del coprifuoco e delle date di riapertura dei locali all’interno. La prossima settimana sarà approvato il Sostegni bis, con l’inizio dell’erogazione dei contributi a fondo perduto e, non ultimo, in Parlamento stanno scrivendo emendamenti per la sospensione della legge Bersani, con il conseguente blocco delle licenze fino al 2023, e per l’anno fiscale bianco".