Taglio del cuneo fiscale, gli stipendi aumentano fino a 54 euro lordi al mese

Il decreto Aiuti bis dispone la riduzione del cuneo fiscale del 2 per cento dal 1 luglio al 31 dicembre 2022, tredicesima compresa

Una busta paga (Ansa)

Una busta paga (Ansa)

Roma, 5 agosto 2022 – Il decreto legge Aiuti bis approvato dal consiglio dei ministri dispone la riduzione del cuneo fiscale in favore dei lavoratori dipendenti per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2022, inclusa la tredicesima. La legge di bilancio aveva già ridotto dello 0,8 per cento i contributi sociali per i dipendenti per il primo semestre 2022. Questo nuovo abbattimento è relativo al secondo semestre e sale al 2 per cento. Il taglio vale sui redditi fino a 35mila euro lordi l'anno. Elaborando una simulazione fatta dalla Uil, abbiamo calcolato quanto aumentano gli stipendi dei dipendenti del settore privato già beneficiari del bonus una tantum da 200 euro.

Nella fascia di reddito medio dei lavoratori, che è pari a 20.111 euro lordi l'anno, l'effetto della decontribuzione è di 30,94 euro lordi al mese. Ovviamente, più il reddito è basso, più l'incremento sarà contenuto. Per esempio su un reddito lordo annuo da 8mila euro l'aumento mensile lordo sarà di poco più di 12 euro. Nel caso invece di un reddito vicino ai 35 mila euro lordi annui, l'incremento dovuto alla decontribuzione sarà di circa 54 euro lordi mensili.

Per i lavoratori il dl Aiuti bis prevede anche un incremento delle risorse per il welfare aziendale. La soglia esentasse sale infatti a 600 euro.