Lavoro in Toscana: calano le assunzioni, 5mila ingressi in meno nei prossimi tre mesi

Secondo i dati del sistema Excelsior, nel trimestre settembre-novembre 2022 le aziende assumeranno 5.280 persone in meno rispetto allo stesso periodo 2021

Lavoro: prosegue calo assunzioni stabili

Lavoro: prosegue calo assunzioni stabili

Firenze, 20 settembre 2022 – Incertezza economica e rincari energetici impattano anche sulle scelte delle imprese, che, in quanto a assunzioni, mettono il freno a mano. Secondo il sistema informativo Excelsior, infatti, in Toscana, tra settembre e novembre 2022 le aziende prevedono di assumere 85.900 persone, 5.280 in meno rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Anche considerando il solo mese di settembre, le assunzioni programmate sono 31.820, 2.150 in meno rispetto a un anno fa. Resta alta, inoltre, la difficoltà di reperimento delle figure professionali richieste: in Toscana è il 48,4 per cento, contro la media nazionale del 43,3 per cento.

La causa prevalente di questa difficoltà, dice il report nazionale, si conferma essere la 'mancanza di candidati' (27,8%) con una quota quindi superiore al doppio dell’altra motivazione, la 'preparazione inadeguata' (11,9%). Il 'mismatch' riguarda soprattutto gli operai specializzati (56,8% la quota di entrate difficili da reperire), i conduttori di impianti fissi e mobili e le professioni tecniche (entrambe al 47%). Le figure di più difficile reperimento sono i meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili (65,8%), gli artigiani e operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (65,6%), gli operai di macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche e per prodotti minerali (63,2%), gli artigiani e operai specializzati di installazione e manutenzione attrezzature elettriche ed elettroniche (62,5%) e fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori carpenteria metallica e professioni simili (61,0%). Difficili da reperire, sempre considerando i dati che arrivano dal report nazionale di Excelsior, anche i tecnici in campo ingegneristico (64,1%), i tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (59,9%) così come tecnici della salute (54,5%), gli specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali (53,3%) e gli ingegneri (46,5%).