Caro benzina, ecco il decalogo per risparmiare dal 10 al 20 per cento

Aduc suggerisce le buone abitudini alla guida che oggi consentono di spendere fino a 335 euro l'anno in meno

Una pompa di benzina

Una pompa di benzina

Firenze, 29 agosto 2022 - Con l'aumento del prezzo del diesel e della benzina, è possibile risparmiare dal 10 al 20 per cento. Come? Adottando alcune semplici accorgimenti, senza dimenticare che meno consumi significa anche meno inquinamento. Aduc ha stilato un decalogo che può aiutare a spendere in meno– stima calcolata su una Peugeot 3009 che consuma 8 litri ogni 100 chilometri e percorre 13mila chilometri l'anno – fino a 335 euro l'anno. Ecco quali sono le buone abitudini alla guida.

1. Ridurre la velocità

Dieci chilometri all'ora in meno significano un risparmio da tre a cinque litri di carburante su 500 chilometri e 12 chili in meno di CO2 nell'atmosfera. Su un viaggio in autostrada di 100 chilometri il tempo di percorrenza si allunga solo di quattro minuti. I consumi di carburante aumentano in modo esponenziale: da 40 a 80 chilometri orari raddoppiano.

2. Anticipare la frenata

Molti automobilisti tendono ad accelerare bruscamente quando vedono un semaforo verde, anche se poi devono frenare se diventa rosso. Assurdo, perché questo genera inutili consumi eccessivi. Molti comuni hanno adottato un sistema di 'onda verde' in modo che, riducendo la velocità a 35 o 40 chilometri orari, si superano tutti i semafori verdi senza fermarsi. Allo stesso modo, non è necessario 'attaccarsi' all'auto davanti in un ingorgo non appena la linea avanza leggermente. Si può invece semplicemente far avanzare l'auto togliendo il piede dall'acceleratore, che consuma così zero carburante.

3. Limitare i piccoli viaggi

Il 40 per cento dei viaggi in auto sono meno di due chilometri. Tuttavia, sono proprio questi primi due chilometri ad essere i più inquinanti e i più costosi: il sovraconsumo raggiunge il 45 per cento sul primo chilometro, il 25 per cento sul secondo. Poiché i convertitori catalitici non funzionano in modo ottimale a freddo, aumentano anche le emissioni di CO2 e ossido di azoto.

4. Parcheggiare all'ombra

Anche da ferma, l'auto può far consumare di più. Un veicolo parcheggiato alla luce diretta del sole impiegherà più tempo a raffreddarsi e perciò si tenderà ad accendere completamente l'aria condizionata all'avvio. Inoltre, parte del carburante può evaporare sotto l'effetto del calore. In linea di principio, una cartuccia di carbone attivo dovrebbe raccogliere i vapori di benzina, ma alcuni possono fuoriuscire attraverso lo sfiato del serbatoio, le tubazioni o le parti in plastica del sistema di alimentazione. All'avvio, anche la benzina fredda che entra in un motore che è stato riscaldato al sole evaporerà più rapidamente e porterà a un consumo eccessivo.

5. Usare il controllo automatico della velocità

Oltre al comfort e alla tranquillità che offre rispetto agli autovelox, il 'cruise control' aiuta ad evitare inutili accelerazioni e rallentamenti e quindi a ridurre i consumi. Aumenta anche la sicurezza, poiché il conducente non ha più d'occhio il tachimetro. Questi vantaggi sono particolarmente validi per i tragitti regolari. In montagna o su strade tortuose, il controllo automatico della velocità costringerà l'auto ad accelerare per mantenere la velocità. Per consumare il meno possibile su un percorso collinare, bisogna ridurre la velocità in salita e rilasciare l'acceleratore in discesa, restando nella marcia più alta possibile.

6. Cambiare marcia il prima possibile

Molti automobilisti hanno preso la cattiva abitudine di lasciare che il proprio veicolo aumenti gradualmente la velocità nella marcia più alta, quindi scalare le marce e premere forte sull'acceleratore. Ma è il regime del motore a determinare i consumi: per una guida il più economica possibile, è necessario inserire la marcia più alta prima dei 2.500 giri su un'auto a benzina e di 2.000 giri su un'auto diesel.

7. Scelta degli pneumatici giusti e controllo della pressione

Pneumatici sgonfi determinano un aumento della resistenza a girare e quindi un aumento del consumo di carburante del 2,4 per cento per 0,5 bar. Sono anche pericolosi perché degradano la qualità della guida e possono persino esplodere. Per i viaggi lunghi, si consiglia inoltre di gonfiare le gomme di 0,2 bar oltre i limiti, soprattutto se l'auto è carica. Si noti che ci sono pneumatici 'a basso consumo' che riducono la resistenza all'asfalto.

8. Alleggerire il veicolo e non fare rifornimento

Qualcosa a cui pensare prima di acquistare un'auto: il consumo di carburante aumenta del 7 per cento quando il veicolo diventa più pesante di 100 chili. Anche se si ha un'auto leggera, è bene sbarazzarsi di tutti gli oggetti non necessari. Un altro consiglio è quello di non fare rifornimento sistematicamente perché ogni litro di carburante rappresenta altrettanti chilogrammi da trasportare. Allo stesso modo, sgomberare l'auto da bauli, portapacchi, portabiciclette quando non sono in uso: portano a un consumo eccessivo del 10-20 per cento a causa della perdita di aerodinamica. È inoltre preferibile prediligere rimorchi e portabiciclette nella parte posteriore.

9. Utilizzare l'aria condizionata solo in autostrada

Praticamente tutte le auto oggi hanno l'aria condizionata, ed è quasi diventata una reflex non appena fa caldo. Tuttavia, l'aria condizionata consuma fino a un litro in più ogni 100 chilometri orari. Quando si guida a bassa velocità, è quindi preferibile aprire i finestrini per rinfrescarsi. Quando si supera una certa velocità, invece, il consumo eccessivo causato dalla resistenza aerodinamica dei finestrini aperti supera quello dell'aria condizionata.

10. Spegnere il motore quando si è fermi

Il sistema 'Stop and Start', che disinserisce l'accensione non appena la velocità scende al di sotto dei 5 chilometri orari, si sta diffondendo sui nuovi veicoli. Secondo i produttori, consente risparmi fino all'8 per cento. In realtà questa percentuale è valida solo se si guida principalmente in città con molto traffico. In condizioni reali siamo invece intorno al 3 per cento. Il principio comunque rimane valido, soprattutto perché gli avviatori e le batterie moderni supportano perfettamente gli avviamenti frequenti.