Rincari, per i condomini aumento del 50% a fine 2022 e raddoppio dei costi nel 2023

La denuncia di Confartamministratori: “Per chi abita in condominio lievitano tutti i prezzi dei servizi, non solo le bollette. Da ottobre aumenti del 40% per svuotare le fosse biologiche”

Ascensore di un condominio

Ascensore di un condominio

Firenze, 29 settembre 2022 – Sarà un biennio lacrime e sangue per i toscani che abitano in condominio. Oltre ai rincari delle bollette di luce e gas, dovranno infatti sostenere una serie di aumenti che riguardano i servizi: dallo svuotamento delle fosse biologiche alla pulizia delle scale, dalla manutenzione al costo per l'amministratore. “Anche la nostra categoria – sottolinea il presidente di Confartamministratori, Alessandro Ferrari – non potrà evitare adeguamenti dei propri compensi. Erano almeno cinque anni che non aumentavamo i prezzi, ma adesso è impossibile”.

I rincari dell'energia impattano infatti su qualsiasi servizio. “In metà Toscana, in particolare nell'area di Firenze, Prato e Pistoia, servita dal depuratore di Prato, un intervento per svuotare le fosse biologiche costerà il 40 per cento in più dal 1 ottobre”, dice Ferrari. Ciò si traduce in centinaia di euro di aumenti che andranno a investire le famiglie che già arrivano da anni di difficoltà economica. “Per il momento non si registrano picchi rispetto alle morosità, che si mantengono sul 10-12 per cento di media – spiega il presidente di Confartamministratori – ma da questo inverno la situazione sfuggirà probabilmente di mano. I bilanci a consuntivo dei condomini, rispetto ai preventivi 2022, conterranno aumenti del 40-50 per cento. I bilanci preventivi del 2023, invece, avranno cifre doppie rispetto al 2021”.

Così, conclude Ferrari, “chi nel 2021 spendeva, per fare un esempio,  2.500 euro l'anno di condominio, tra ascensore, luce scale, giardino, nel 2023 diventeranno 5mila. E' uno scenario preoccupante, sul quale c'è ancora poca attenzione. Non ce la fanno ristoranti né piscine, ma nemmeno i condomini, e quindi le famiglie, ad affrontare questi rincari spropositati”.