Rincari gas, come risparmiare sul riscaldamento in autunno

I consigli dell'esperto di Cna: “Revisione annuale, caldaie a condensazione, temperatura bassa e costante possono abbattere i consumi”

Firenze, 24 agosto 2022 – Con l'avvicinarsi dell'autunno cresce la preoccupazione per i possibili aumenti del costo del gas. Arera ha annunciato che dal 1 ottobre cambierà il metodo di aggiornamento delle tariffe per le famiglie che ancora sono sul mercato di tutela. Per contrastare la “drammatica crescita dei prezzi all'ingrosso dell'energia”, l'Autorità utilizzerà come riferimento la media dei prezzi effettivi del mercato all'ingrosso italiano. L'aggiornamento, inoltre, non sarà più trimestrale, ma mensile. Il nuovo governo potrebbe inoltre decidere di porre un limite alla temperatura da tenere in casa, fino ad un massimo – secondo le ipotesi che circolano – di 18 gradi.

Paolo Pagliarani
Paolo Pagliarani

Nel frattempo, cosa possono fare le famiglie per attrezzarsi contro il caro gas? La prima cosa da fare è leggere il proprio contratto di fornitura e in particolare analizzare il dettaglio dei costi dei consumi e guardarsi attorno se sul mercato c'è qualche offerta che più fa al caso nostro ed eventualmente cambiare fornitore di gas. Seconda cosa che si può fare è utilizzare il proprio impianto di riscaldamento – soprattutto se è autonomo – nel modo migliore. Come fare ce lo spiega Paolo Pagliarani, presidente degli impiantisti di Cna Firenze.

“La regola generale è di non dare nulla per scontato. Ogni anno fare la revisione alla caldaia e in particolare al generatore perché ci possono essere degli sprechi di energia. Inoltre – sottolinea Pagliarani – a chi ancora non l'avesse fatto, consiglio di cambiare i generatori e installare quelli di ultima generazione, cioè le caldaie a condensazione, che consentono di risparmiare minimo il 5 per cento sui consumi di gas”. “Bisognerebbe poi – prosegue il presidente degli impiantisti di Cna Firenze – che ogni stanza dell'appartamento avesse le testine termostatiche sui radiatori, in modo da regolare la temperatura degli ambienti in maniera uniforme”. L'ideale è di tenere a “3”, quindi a circa 20 gradi, il riscaldamento in tutte le stanze.

Ovviamente, più si riduce la temperatura e più si risparmia. “Secondo però alcuni studi – precisa Pagliarani – è meglio tenere una temperatura costante in tutto l'ambiente e quindi chiudere il riscaldamento solo di notte”. Al momento, per esempio a Firenze, la normativa prevede che non si possano superare le 12 ore al giorno di riscaldamento, ma, proprio per arginare questi rincari del gas, da ottobre 2022 potrebbero essere presi nuovi provvedimenti a livello nazionale.