Rincari luce e gas, a Firenze le bollette finiscono in vetrina

L'iniziativa di Confcommercio. Gli esercenti esporranno all'ingresso delle loro attività le bollette da decine di migliaia di euro. “E' a rischio la tenuta delle imprese”, è l'allarme lanciato dall'associazione di categoria

Rincari, bollette in vetrina

Rincari, bollette in vetrina

Firenze, 24 agosto 2022 – Si chiama “Bollette in vetrina” ed è l'iniziativa lanciata da Confcommercio contro i rincari energetici. E' una campagna nazionale, ma che parte da Firenze, dove alcuni esercenti hanno già esposto all'ingresso delle attività le loro bollette dagli importi esorbitanti. Un esempio? Gualserio Zamperini, del Caffè San Marco ha ricevuto a luglio 2022 un conto per la luce da 22mila euro, contro i 4mila euro dello stesso mese 2021.

“Il caro energia è diventato un’emergenza prioritaria che impone l’intervento deciso di tutte le istituzioni e le forze politiche. Gli aumenti non si arrestano e si mangiano tutti i margini di guadagno. È a rischio la tenuta di troppe imprese”, afferma il direttore generale di Confcommercio Toscana, Franco Marinoni. “Alla Regione Toscana, così come al sistema camerale toscano, chiediamo di istituire una sorta di autorità regionale per l’energia, in grado di monitorare e valutare il sistema energetico territoriale per implementare eventuali potenzialità ed eliminare gli sprechi”, aggiunge. “Poi serve spingere l’acceleratore su iniziative di rete e comunità che condividano produzione e consumo di energia, magari snellendo la burocrazia necessaria e introducendo un meccanismo di premialità per i soggetti che vi aderiscono. Su questo fronte siamo indietro di decenni rispetto ad altri paesi europei, va recuperato il gap”.

“Bisogna agire in fretta, prima che arrivi l’inverno e che la situazione diventi irreversibile”, sottolinea il presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano, “non è possibile continuare a lavorare per pagare le bollette. Di questo passo, conviene chiudere, anche perché i rialzi non accennano a fermarsi: a luglio il prezzo all'ingrosso dell'energia elettrica è aumentato del 70% rispetto a quello di giugno e non si sa dove andrà a parare. Occorre fissare un tetto massimo al prezzo del gas e rivedere i meccanismi di formazione del prezzo dell’elettricità. Altrimenti le nostre imprese non riusciranno più a garantire il servizio”.

Sul piano nazionale, Confcommercio è impegnata ad ottenere dal Governo, già dalla conversione in legge del decreto ‘Aiuti bis’, il potenziamento dei crediti d’imposta. Chiede inoltre di affrontare con determinazione, nella prossima legislatura, i nodi della riforma della fiscalità energetica e della riduzione strutturale del carico fiscale su trasporti e mobilità e di lavorare per fare di transizione energetica e sostenibilità ambientale, "reali fattori di crescita e di competitività“.

Bollette in vetrina: ecco come fare

"L’emergenza scatenata dall’esplosione dei costi energetici sta mettendo in grave difficoltà tutte le nostre imprese - scrive il direttore generale di Confcommercio Toscana, Franco Marinoni -. Mentre la Confcommercio si è immediatamente attivata nei confronti delle autorità competenti, forse è il caso che ciascuno di noi si muova per cercare di sensibilizzare clienti e Istituzioni sulla difficile situazione. Per questo, nell’ambito dell’iniziativa “Bollette in Vetrina” che stiamo lanciando in queste ore, ti invito a documentare l’enorme incremento delle bollette procurandoti l’ultima ricevuta e quella del periodo corrispondente dello scorso anno, esponendole in maniera visibile nelle vetrine delle tue attività od altro luogo adeguato, per dimostrare a chiunque l’insostenibilità della situazione". "Sarà nostra premura - conclude Marinoni - inviarTi a breve la grafica di un cartello da stampare, col quale esporre le due differenti bollette".