Benzina, tornano i rincari. Che gravano sulle famiglie per quasi 500 euro

Codacons Toscana: “Pronti a nuove denunce penali contro la crescita senza freni dei prezzi di benzina e gasolio”

Una stazione di servizio a Pistoia (Acerboni / FotoCastellani)

Una stazione di servizio a Pistoia (Acerboni / FotoCastellani)

Firenze, 8 giugno 2022 – Non si arresta la corsa al rialzo dei carburanti. Ip ha aumentato di 4 centesimi i prezzi raccomandati di benzina e diesel, mentre Tamoil e Q8 sono saliti di 2 centesimi sui due carburanti. A Firenze la benzina self ai Q8, secondo i prezzi pubblicati sul sito del Mise, si paga tra i 2,059 agli 2,099 euro al litro. In base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del Mise aggiornati alle 8 di del 7 giugno, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self si posiziona a 1,985 euro al litro (1,970 il valore precedente), con i diversi marchi compresi tra 1,986 e 2,003 euro al litro. Il prezzo medio praticato del diesel self si porta a 1,896 euro al litro (contro 1,879), con le compagnie tra 1,887 e 1,909 euro al litro (no logo 1,888). Si mantengono sopra i 2 euro al litro i prezzi medi praticati per la benzina e il diesel al servito.

In base agli ultimi dati Mite, sottolinea Codacons Toscabùna, la benzina costa oggi il 21,3% in più rispetto lo stesso periodo del 2021, mentre il gasolio vola al +27%. “Ciò significa – commenta la presidente di Codacons Toscana, Silvia Bartolini – che per un pieno di verde si pagano quest'anno oltre 17 euro in più e per il diesel quasi 20 euro in più”. Solo per i rifornimenti di carburante una famiglia si trova perciò a spendere oggi 472 euro in più l'anno e questo nonostante il taglio delle accise, in scadenza a inizio luglio.

“Stiamo preparando una nuova denuncia alle Procure della Repubblica – annuncia Bartolini – affinché indaghino sull’ultima ondata di rincari dei carburanti che non sembra giustificata dall’andamento del petrolio e potrebbe essere frutto di manovre speculative tese a lucrare sugli spostamenti degli italiani e ad annullare gli effetti del taglio delle accise.