Reddito di emergenza, cos'è, come funziona e come fare domanda

Il decreto Sostegni bis ha prorogato il sostegno alle famiglie in difficoltà fino al 30 settembre. Ecco cosa c'è da sapere

Sostegno famiglie

Sostegno famiglie

Firenze, 4 giugno - Il decreto Sostegni bis ha prorogato di altri quattro mesi, e dunque fino a settembre, il reddito di emergenza, destinato alle famiglie finite in difficoltà economica a causa della pandemia. Diversamente da quanto previsto dal primo decreto Sostegni, però, questa volta il sussidio straordinario non può essere richiesto dai disoccupati che hanno esaurito la Naspi. E' possibile fare domanda entro il 31 luglio. Ecco come funziona.

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Cos'è

E' una misura di sostegno economico istituita con il decreto Rilancio in favore dei nuclei familiari in difficoltà a causa dell'emergenza epidemiologica da Covid-19.

A chi è rivolto

Come per il reddito di cittadinanza, il beneficiario non è il singolo richiedente ma l'intero nucleo familiare. E' destinato alle famiglie che, al momento della presentazione della domanda, siano residenti in Italia, abbiano un Isee inferiore a 15.000 euro e un valore del reddito familiare nel mese di aprile 2021 inferiore a quello di aprile 2020 di un ammontare pari a 400 euro. Per chi abita in affitto la soglia è aumentata di un dodicesimo del valore annuo del canone di locazione. E' richiesto, inoltre,  un valore del patrimonio mobiliare familiare con riferimento all’anno 2019 inferiore ad una soglia di 10mila euro, che sale di 5mila euro per ogni componente successivo al primo e fino ad un massimo di 20mila euro. Il massimale è incrementato di 5mila euro in caso di presenza nel nucleo familiare di un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza.

L'importo

Il sussidio può andare da 400 a 800 euro (840 in caso di componente con disabilità grave o non autosufficiente), secondo il reddito familiare e il patrimonio mobiliare. La soglia di reddito familiare per la verifica della sussistenza del requisito si ottiene moltiplicando il valore della scala di equivalenza per 400 euro. La scala di equivalenza inizia da 1, per il primo componente del nucleo familiare, ed è incrementata di 0,4 per ogni ulteriore componente maggiorenne e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2 o di 2,1 se in famiglia sono presenti disabili o non autosufficienti.

Come fare domanda

Anche chi è già beneficiario del reddito di emergenza deve ripresentare domanda entro il 31 luglio. E' possibile farlo tramite il sito Inps o rivolgendosi ad un patronato.