Cartelle esattoriali, rottamazione ter e avvisi bonari: è proroga per le rate in scadenza

Proroga anche per le rate di rottamazione ter e saldo e stralcio e per gli avvisi bonari scaduti tra l'8 marzo e il 31 maggio 2020

Taglio delle tasse: in manovra 8 miliardi (Archivio)

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Roma, 2 dicembre 2021 - Le commissioni Finanze e Lavoro del Senato hanno dato il via libera all'emendamento al dl fisco che porta da 150 a 180 giorni dalla notifica il termine per il pagamento delle cartelle arrivate dopo lo stop al congelamento, ovvero tra il 1 settembre e il 31 dicembre 2021, senza interessi di mora e senza che l'agente della riscossione possa agire per il recupero del debito. Il decreto fiscale aveva già spostato il termine attuale da 60 a 150 giorni e ora si sale di un altro mese, per un totale di sei mesi di tempo dalla notifica.

Rottamazione ter e saldo e stralcio Non si tratta di mesi, ma solo di qualche giorno in più per pagare le rate relative alla rottamazione ter e il saldo e stralcio con scadenza 30 novembre e già sospese nel periodo 8 marzo 2020 – 31 agosto 2021. La mini-proroga sposta infatti il termine al 9 dicembre che, sommando i cinque giorni di tolleranza previsti, slitta al 14 dicembre 2021.

Avvisi bonari I versamenti degli avvisi bonari scaduti tra l'8 marzo 2020 ed il 31 maggio 2020 e non eseguiti entro il 16 settembre 2020, o entro il 16 dicembre 2020 nel caso di pagamento rateale, possono essere effettuati entro il 16 gennaio 2022, senza l'applicazione di sanzioni ed interessi. I pagamenti possono essere effettuati anche in quattro rate mensili di pari importo a decorrere da gennaio 2022 con scadenza il 16 di ciascun mese. Non è previsto rimborso di quanto già versato.