Pnrr in Toscana, finanziati 8 maxi progetti. "Tav e Tirrenica priorità"

Incontro tra Giani e il ministro alle Infrastrutture Giovannini. Via libera al sottoattraversamento entro il 2027 e al metrotram Prato-Firenze

Operai nel cantiere della nuova stazione ferroviaria dell’Alta velocità

Operai nel cantiere della nuova stazione ferroviaria dell’Alta velocità

Firenze, 24 novembre 2021 - Missione infrastrutture. La Toscana sale sull’ottovolante per il decollo. il governatore Eugenio Giani torna da Roma, dove ha incontrato il ministro Enrico Giovannini, con un programma definito di finanziamenti e impegni. Otto priorità per dare la svolta, asfaltare la palude dell’immobilismo e decollare: "Sono soddisfatto, ringrazio il ministro perché ha preso a cuore le nostre richieste con impegni concreti. Entro Natale faremo una prima verifica del percorso intrapreso insieme".

Ecco gli otto progetti sotto i riflettori. Primo, la Tav fiorentina. Impegno per realizzare il sottoattraversamento Campo Marte-Belfiore entro il 2026, massimo il 2027. Lo stesso ministro ha promesso di scendere in campo per fare pressioni su Ferrovie per accelerare i lavori.

Secondo: nei progetti del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) saranno inclusi anche il people mover tra Santa Maria Novella e Belfiore e il completamento della stazione Tav; terzo: sempre in materia ferroviaria è stato dato il via libera al potenziamento, tanto atteso, del collegamento Firenze-Siena (con il tratto radddopiato Empoli-Granaiolo) e quarto: le tramvie fiorentine per arrivare a Bagno a Ripoli e a Campi Bisenzio saranno coperte da finanziamenti del Pnrr, mentre il percorso verso Sesto sarà finanziato da risorse della Regione Toscana.

Quinto punto: piace al ministro Giovannini il progetto di metrotram tra Prato e Firenze; l’invito è andare avanti con la progettazione e le ipotesi per il percorso Pecci/Peretola. Dal ferro alle strade: il sesto punto è fondamentale perché riguarda la Tirrenica. Sono stati garantiti i duecento milioni nella Legge Finanziaria di prossimo varo (36 milioni saranno utilizzati per acquisire da parte di Anas dei progetti autostradali esistenti).

«C’è piena sintonia tra la Regione Toscana e il ministero delle Infrastrutture - sottolinea Giani -. La Tirrenica è la priorità delle priorità, non c’è dubbio: la strada è finalmente tracciata per il completamento grazie ai 164 milioni per il lotto 4 e il lotto 5".

Il settimo progetto sotto i riflettori riguarda l’atteso ponte tra Signa e Lastra a Signa. Nella prossima Finanziaria sono stati promessi 48 milioni grazie al Fondo statale per le strade. C’è sensibilità a Roma per venire incontro alle esigenze della Toscana sulla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno. La Fi-Pil-Li, è l’ottavo punto della strategia, godrà di risorse ad hoc. L’intenzione, ribadita anche in una delle ultime sedute della giunta Giani, è di creare una Spa per la gestione delle strade regionali a partire proprio dalla Sgc più disastrata del Centro Italia.