Rincari, galoppa l'inflazione a Firenze: aumenta di oltre il 6% il prezzo del pane

C'è la proroga al 2 agosto del taglio delle accise, ma la benzina self supera ovunque i 2 euro il litro. Volare in aereo costa il 74% in più rispetto ad un anno fa. Energia elettrica a +76%.

Firenze, 25 giugno 2022 – Non si arrestano i rincari in Toscana. La benzina è ovunque sopra i due euro e anche nei supermercati, nonostante offerte e promozioni, fare la spesa costa sempre di più. A Firenze l'inflazione a maggio è arrivata al +6,7% di variazione annua, con i prezzi di prodotti alimentari e le bevande analcoliche, che incidono per oltre il 15% sui costi delle famiglie, che balzano al +7,2%.

Ad aumentare, rispetto a maggio 2021, rileva l'ufficio statistica del comune di Firenze, sono sopratutto la frutta (+13,2%), il pesce (+10,2%), i vegetali (+8,9%) e perfino un bene di prima necessità per definizione, cioè il pane, che sale del +6,4% in un anno.

Il governo ha appena prorogato al 2 agosto il taglio delle accise sui carburanti, pari a 25 centesimi al litro (+ Iva) per benzina e diesel e 8,5 centesimi (più Iva) per il GPL. Una riduzione che però non arresta l'aumento dei prezzi dei carburanti, che anche a Firenze e nella nostra regione sono ovunque sopra i 2 euro anche per il self. Al netto degli ultimi rincari, i carburanti per mezzi di trasporto privati, già nel mese di maggio 2022 – rileva ancora l'ufficio statistica del comune di Firenze – sono aumentati quasi il 21% rispetto a maggio 2021. In rialzo anche i prezzi per la manutenzione e riparazione delle auto, con +8,2% mentre schizza alle stelle il costo per volare: +74,3% il trasporto aereo passeggeri rispetto a a maggio 2021.

Insostenibili, si sa, i costi per l'energia. La spesa per la luce è aumentata del 76,6% su base annua, il gas del +65,7%. Costa di più anche mantenere un animale domestico (+6,3% rispetto a maggio 2021), alloggiare in una struttura ricettiva (+13,7%), mangiare fuori, con i prezzi di ristoranti e bar in ascesa del 2,7%, assicurare un mezzo di trasporto (+4,6% in un anno) o arredare casa (+10,3% i mobili).